Obiettivi di apprendimento
- Gestione anestesiologica di un paziente con diabete mellito di tipo 2
- Cambiamenti fisiologici dovuti al diabete mellito
Definizione e meccanismi
- Il diabete mellito di tipo 2 è una conseguenza della resistenza periferica all'azione dell'insulina
- È caratterizzata da insulino-resistenza (epatica, extraepatica o entrambe) probabilmente dovuta a una ridotta stimolazione della sintesi di glicogeno nel muscolo da parte dell'insulina, correlata a un alterato trasporto del glucosio
- Si ritiene che la secrezione e/o l'azione dell'insulina siano carenti con un'eccessiva produzione epatica di glucosio
- È frequentemente associato a disfunzione delle cellule beta pancreatiche responsabili della secrezione di insulina
- L'età di insorgenza è variabile, tuttavia, di solito è una malattia degli adulti con esordio lento
- chetoacidosi è raro
Cambiamenti fisiologici
Sistema muscoloscheletrico | Sindrome dell'articolazione rigida (SJS) |
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Renale | Nefropatia diabetica |
Sistema neurologico | Aumento del rischio di accidente cerebrovascolare (CVA) Fibre nervose a rischio di danno ischemico Neuropatie periferiche |
Neuropatia autonomica | Neuropatia autonomica diabetica Tachicardia a riposo Ortostatico ipotensione Costipazione intestinale Gastroparesi Disfunzione di Bladeder Funzione neurovascolare compromessa Perdita della risposta autonomica a Ipoglicemia |
Sistema cardiovascolare | Ipertensione Disfunsione dell'arteria coronaria Ischemia miocardica silente Insufficienza cardiaca sistolica e diastolica L'insufficienza cardiaca congestizia Malattia vascolare periferica |
Retinal | Retinopatia diabetica |
Gestione del diabete mellito di tipo 2
- Dieta
- Fai esercizio
- farmaci:
- Sulfoniluree (es. gliclazide)
- Biguanidi (es. metformina)
- Tiazolidinedioni (es. pioglitazone, rosiglitazone)
- Meglinitidi (es. repaglinidina, nateglinide)
- Inibitori dell'alfa-glucosidasi (es. acarbosio, miglitolo)
- Mimetici delle incretine:
- Agonisti del GLP-1 (es. exanatide, liraglutide)
- Inibitori della DPP-4 (es. sitagliptin e vildagliptin)
- Inibitori SGLT2 (ad es. canagliflozin, dapagliflozin, empagliflozin)
Gestione anestesiologica
Valutazione preoperatoria
Gestione perioperatoria
Assistenza postoperatoria
- Controllare i livelli di glucosio nel sangue ogni ora fino a quando non viene stabilita una dieta normale
- Monitorare il potassio plasmatico ogni 3-4 ore o più frequentemente se clinicamente indicato
- Somministrare analgesia appropriata
- Utilizzare i FANS con grande cautela in quanto possono ulteriormente compromettere la funzionalità renale nei pazienti con a nefropatia
- Evitare il desametasone poiché esacerba la resistenza all'insulina
Tieni a mente
L'HbA1c ha un forte valore predittivo per le complicanze del diabete
Lettura suggerita
- Pollard BJ, Kitchen, G. Manuale di anestesia clinica. Quarta edizione. C.R.C. Press. 2018. 978-1-4987-6289-2.
- Pontes JPJ, Mendes FF, Vasconcelos MM, Batista NR. Avaliação e manejo perioperatório de pacientes com diabete melito. Um desafio para o anestesiologista [Valutazione e gestione perioperatoria dei pazienti con diabete mellito. Una sfida per l'anestesista]. Braz J Anestesiolo. 2018;68(1):75-86.
- Cornelio BW. Pazienti con diabete di tipo 2: gestione anestetica in ambito ambulatoriale: parte 2: farmacologia e linee guida per la gestione perioperatoria. Anestes Prog. 2017;64(1):39-44.
- Stubbs, DJ, Levy, N., Dhatariya, K., 2017. Farmacologia dei farmaci per il diabete. BJA Education 17, 198–207.
- Nicholson G, Sala GM. 2011. Diabete e ricoverati chirurgici adulti. Formazione continua in Anestesia Critical CAre & Pain. 11;6:234-238.
- Robertshaw HJ, Hall GM. Diabete mellito: gestione anestetica [la correzione pubblicata appare in Anestesia. 2007 gennaio;62(1):100]. Anestesia. 2006;61(12):1187-1190.
- McAnulty GR, Robertshaw HJ, Hall GM. Gestione anestesiologica dei pazienti con diabete mellito. Fr J Anaesth. 2000;85(1):80-90.
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