Pocus-NYSORA

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POCUS istantaneo:
App per la diagnosi rapida al posto letto di cuore, polmoni, addome, accesso vascolare e altro ancora.

Padroneggia le tue abilità di diagnostica di emergenza in movimento!

Un approccio clinicamente orientato agli ultrasuoni nel punto di cura
Stai davanti alla curva
Apprendendo le più recenti tecniche POCUS dalla nostra app e scoprendo gli ultimi sviluppi del settore oltre agli standard di cura
Aumentare l'accuratezza diagnostica
Padroneggiando le tecniche ecografiche con prestazioni diagnostiche più elevate rispetto a strumenti simili come lo stetoscopio
Migliorare la gestione clinica
Ottimizzando il percorso del paziente e riducendo al minimo il coinvolgimento di tecnologo, radiologo o cardiologo
Accelerare i piani diagnostici e terapeutici
Imparando a utilizzare dispositivi ecografici diagnostici sempre più potenti, portatili e convenienti direttamente al posto letto

Guide visive all'ecografia Point-Of-Care sul tuo smartphone

La convenienza incontra l'eccellenza con procedure dettagliate coinvolgenti per le tecniche POCUS più comunemente utilizzate, accompagnate da ausili didattici proprietari NYSORA e perle cliniche.

Applicazione NYSORA POCUS

POCUS rivoluziona l'assistenza sanitaria consentendo diagnosi rapide e accurate al letto del paziente.

Anatomia ecografica inversa e altri ausili visivi esclusivi

Oltre 150 immagini originali, illustrazioni, anatomia funzionale e animazioni di anatomia ecografica inversa in un formato di facile navigazione

Tecniche cliniche POCUS coinvolgenti, immediatamente applicabili

Impara a valutare diversi sistemi di organi come cuore, polmoni, addome e vasi usando POCUS

Casi clinici

Che ispirano e incoraggiano i professionisti a implementare le nuove conoscenze nella loro pratica clinica

Informazioni condensate

Tutto su POCUS è riassunto in lezioni facili da digerire per aiutare a migliorare l'apprendimento e i risultati della valutazione

Discussioni

Le discussioni peer-to-peer integrate in ogni corso facilitano lo scambio di esperienze e conoscenze

Aggiornato regolarmente

Le ultime informazioni sulle tecniche POCUS con materiali didattici e nuove funzionalità dell'app vengono continuamente aggiunte

Notizie dall'app NYSORA POCUS

Caso di studio: rilevamento dell'ipertensione intracranica mediante ecografia doppler transcranica

L'ecografia Transcranial Doppler (TCD) è uno strumento non invasivo utilizzato negli ultrasuoni point-of-care (POCUS) per valutare la dinamica del flusso sanguigno cerebrale. Questo caso di studio esplora l'applicazione del TCD nel rilevamento dell'ipertensione intracranica in un contesto clinico. Presentazione del caso: un maschio di 45 anni si è presentato al pronto soccorso con forte mal di testa, nausea e visione offuscata. L'anamnesi medica includeva ipertensione e un recente trauma cranico dovuto a un lieve incidente stradale. Esame obiettivo: il paziente era cosciente ma mostrava segni di aumento della pressione intracranica (ICP), come papilledema e bradicardia. La valutazione neurologica iniziale non ha mostrato deficit focali. Decisione clinica: dato il sospetto di ipertensione intracranica, è stata eseguita un'ecografia TCD al letto del paziente per valutare rapidamente la dinamica del flusso sanguigno cerebrale e valutare l'aumento della pressione intracranica. Indicazioni per il TCD Ipertensione endocranica Sospetta diagnosi di arresto circolatorio cerebrale Rilevamento di vasospasmo Identificazione dello spostamento della linea mediana Informazioni essenziali sul TCD Il TCD offre informazioni in tempo reale e può essere eseguito al letto del paziente. Non sostituisce le scansioni TC ma fornisce funzionalità di trending e dati immediati. Anatomia funzionale e anatomia della configurazione della macchina: le strutture chiave includono il circolo di Willis e le arterie intracraniche. Il piano mesencefalico è fondamentale per la valutazione vascolare. Impostazione della macchina: Trasduttore: Phased array Preimpostazione: Transcranico (o cardiaco) Orientamento: Indicatore di indice verso l'osso frontale/profondità orbitale: 15 cm Posizionamento del paziente: Paziente posizionato supino con la testata del letto sollevata a 30 gradi. I punti di riferimento includono l'orecchio e l'articolazione temporo-mandibolare. Trasduttore posizionato 2-3 cm sopra l'articolazione temporo-mandibolare a livello dell'osso temporale. Piano di scansione: Piano mesencefalico: visualizza l'arteria cerebrale media (MCA) con flusso rosso verso il trasduttore. Utilizzare il Doppler a onde pulsate per misurare la velocità del flusso sanguigno cerebrale. Valutazione utilizzando l'indice di pulsatilità TCD (PI): calcolato utilizzando la formula: PI = (PSV – EDV)/ MFV Dove PSV è la velocità sistolica di picco, EDV è la velocità telediastolica e MFV […]

28 Agosto 2024

Ultrasuoni carotidei per prevedere la reattività ai liquidi nei pazienti ventilati meccanicamente

Una valutazione accurata dello stato dei fluidi nei pazienti intubati e critici è fondamentale per una gestione efficace del paziente. Sia l’ipovolemia che il sovraccarico di liquidi possono portare a esiti avversi. Valutare la reattività ai liquidi, identificando i pazienti che trarranno beneficio dalla somministrazione di volume, è essenziale in questi contesti. L’ecografia carotidea è emersa come un metodo nuovo e non invasivo per prevedere la reattività ai fluidi. Questa revisione sistematica mira ad aggiornare la letteratura sull'accuratezza dell'ecografia carotidea nel predire la reattività ai fluidi nei pazienti ventilati meccanicamente. L'ecografia carotidea, nota anche come ecografia duplex carotidea, è una tecnica di imaging non invasiva utilizzata principalmente per valutare la struttura e la funzione delle arterie carotidi. Queste arterie, situate su entrambi i lati del collo, sono vitali poiché forniscono sangue al cervello, al collo e al viso. L'ecografia carotidea combina gli ultrasuoni tradizionali con l'ecografia Doppler per visualizzare le arterie carotidi e valutare il flusso sanguigno. Negli ultimi anni, l’ecografia carotidea è emersa come un nuovo strumento per valutare la reattività ai fluidi nei pazienti critici. La reattività ai fluidi si riferisce alla capacità del sistema cardiovascolare di un paziente di rispondere alla somministrazione di liquidi con un aumento significativo del volume sistolico. Ciò è particolarmente importante nella gestione dei pazienti nelle unità di terapia intensiva (ICU) o sottoposti a interventi chirurgici importanti. Meccanismo Carotid Doppler Peak Velocity (CDPV): misura la velocità di picco del flusso sanguigno attraverso l'arteria carotide. Le variazioni del CDPV possono indicare variazioni della gittata cardiaca e della gittata sistolica in risposta alla somministrazione di liquidi. Tempo di flusso corretto (FTc): valuta il tempo impiegato dal sangue per fluire attraverso l'arteria carotide, corretto per la frequenza cardiaca. L'FTc può fornire informazioni sullo stato di riempimento del cuore e sulla reattività dei fluidi. META-ANALISI DELLA LETTERATURA ATTUALE Parametri ed esiti dell'ecografia carotidea Parametri comuni: Tempo di flusso corretto (FTc) Variazione della velocità di picco Doppler carotideo (∆CDPV) Variazione dell'integrale velocità-tempo dell'arteria carotide (∆CAVTI) Misure comuni della gittata cardiaca: ecocardiografia transtoracica ( TTE) PiCCO […]

Luglio 23, 2024

Lo studio ecografico gastrico identifica i parametri chiave

Una recente meta-analisi sottolinea l’importanza dell’ecografia gastrica nella pratica anestetica, in particolare per valutare il rischio di aspirazione polmonare dovuta al contenuto gastrico. Questo studio mira a stabilire un limite superiore affidabile per l’area e il volume antrale gastrico normale negli adulti a digiuno, fornendo parametri di riferimento cruciali per una gestione più sicura dell’anestesia. Lo studio ha analizzato i dati di 12 studi primari condotti tra gennaio 2009 e dicembre 2020, che comprendevano 1,203 soggetti. Ha determinato che il 95° percentile per l'area della sezione trasversale antrale (CSA) è di 9.9 cm² e per il volume gastrico è di 2.3 ml/kg. Questi valori forniscono un punto di riferimento critico per identificare i pazienti a rischio di aspirazione. Distribuzione dei valori dell'area della sezione trasversale misurata nella posizione di decubito laterale destro (a sinistra) e del volume gastrico (a destra) per tutti i pazienti. La linea blu indica la mediana e la linea rossa indica il valore del 95° percentile basati rispettivamente sul metodo Harrell-Davis e sul metodo bootstrap. CSA, area della sezione trasversale. Storicamente, la soglia per un elevato rischio di aspirazione è stata fissata a un volume gastrico di 0.8 ml/kg, sulla base di studi sugli animali. Tuttavia, questa meta-analisi rivela che questa soglia è eccessivamente conservativa. I risultati suggeriscono che il volume gastrico medio negli adulti a digiuno è di circa 0.6 ml/kg, con il 95° percentile che raggiunge 2.3 ml/kg. I risultati dello studio sono significativi per la pratica clinica. Suggeriscono che un’area antrale gastrica di 10 cm² nella posizione di decubito laterale destro può servire come limite superiore pratico per i pazienti a digiuno. Inoltre, i dati indicano che un grado antrale pari a 0 o 1 (che indica uno stomaco vuoto o quasi vuoto) è correlato con una probabilità del 98% di avere un volume gastrico inferiore al 95° percentile, riducendo così significativamente il rischio di aspirazione. Questa ricerca sottolinea l'utilità dell'ecografia gastrica come strumento non invasivo per valutare il contenuto gastrico al capezzale, soprattutto quando il […]

18 Giugno 2024

Studio di caso: monitoraggio della paresi del nervo frenico con POCUS dopo anestesia regionale

Un paziente maschio di 52 anni con una storia di lunga data di lussazioni croniche della spalla si è presentato per un intervento chirurgico artroscopico elettivo alla spalla. Data la sua storia di instabilità ricorrente della spalla, il team chirurgico ha previsto un significativo dolore postoperatorio, che li ha portati a pianificare un blocco del plesso brachiale interscalenico per l'analgesia postoperatoria. Questo tipo di blocco, frequentemente utilizzato per la chirurgia della spalla, è noto per il suo efficace sollievo dal dolore mediante l'anestesia dei nervi che innervano la spalla. Tuttavia, un effetto collaterale comune del blocco interscalenico è la paresi del nervo frenico, che può causare disfunzione o paralisi diaframmatica. Informazioni sulla paresi del nervo frenico Il nervo frenico è responsabile dell'innervazione del diaframma, il muscolo principale coinvolto nella respirazione. A causa della stretta relazione anatomica tra il nervo frenico e lo spazio interscalenico, esiste un rischio significativo che il nervo possa essere interessato durante il blocco, con conseguente paralisi diaframmatica. Questa complicazione, sebbene solitamente temporanea, può ridurre la capacità respiratoria del paziente e causare disagio, soprattutto nei pazienti con patologie polmonari preesistenti o obesità. In questo caso, per gestire in modo proattivo il rischio di complicanze respiratorie, è stata utilizzata l'ecografia point-of-care (POCUS) per monitorare la funzionalità del diaframma del paziente prima e dopo il blocco. Valutazione preoperatoria del diaframma Prima che il blocco venisse somministrato, il team di anestesia ha utilizzato l'ecografia del diaframma per valutare la funzionalità basale del diaframma. La vista sottocostale è stata selezionata come finestra di scansione primaria, che consente una chiara visualizzazione dell'escursione diaframmatica (il movimento del diaframma durante il ciclo respiratorio). Osservazione basale: prima del blocco, sono state misurate escursioni di 1 cm durante la respirazione superficiale, indicando che il diaframma del paziente stava funzionando correttamente. Questa misurazione basale è fondamentale per il confronto con la funzionalità postoperatoria per identificare eventuali potenziali cambiamenti. Monitoraggio postoperatorio del diaframma Dopo la somministrazione del blocco interscalenico e il completamento con successo dell'intervento chirurgico, è stata nuovamente utilizzata la POCUS per valutare eventuali cambiamenti nel diaframma […]

16 Maggio 2024

Nuovo corso POCUS: Ecografia del diaframma

La disfunzione del diaframma può derivare da diverse cause, ma per gli operatori dell'anestesia regionale, una delle più note è il blocco interscalenico. Questo blocco, comunemente utilizzato per gli interventi chirurgici alla spalla, può inavvertitamente influenzare il diaframma, causando una disfunzione sul lato bloccato. Una valutazione immediata e non invasiva della funzionalità del diaframma è fondamentale per garantire un'assistenza ottimale al paziente in questi casi. Siamo lieti di annunciare il lancio del nostro nuovissimo corso nell'app Point-of-Care Ultrasound (POCUS): Diaphragm Ultrasound. Questo corso è progettato per fornire agli operatori sanitari le competenze per valutare la funzionalità del diaframma al letto del paziente in modo rapido e accurato. Punti salienti del corso: Oltre 30 illustrazioni e animazioni originali: ogni lezione contiene elementi visivi di alta qualità, migliorando la comprensione delle tecniche di ecografia del diaframma. Approccio pratico all'apprendimento: guide passo passo, dall'impostazione della macchina all'interpretazione, garantiscono un'esperienza pratica nella valutazione del diaframma. Tecniche non invasive: apprendi approcci non invasivi immediatamente applicabili in contesti clinici per la valutazione della funzionalità del diaframma. Questo corso fornisce informazioni di base essenziali insieme a competenze pratiche per comprendere appieno l'anatomia del diaframma, la sua funzionalità e la sua importanza nella pratica medica. Che tu ti stia preparando per un intervento chirurgico, monitorando i pazienti postoperatori o gestendo lo svezzamento dal ventilatore in terapia intensiva, questo corso copre tutto. Perché la valutazione del diaframma è importante? L'ecografia del diaframma sta diventando sempre più rilevante in vari contesti clinici grazie alla sua natura non invasiva, alla facilità d'uso e all'accuratezza. Svolge un ruolo fondamentale in: Valutazione preoperatoria di pazienti a rischio di danno al nervo frenico. Monitoraggio postoperatorio dopo interventi chirurgici ad alto rischio, come procedure cardiotoraciche o addominali superiori. Terapia intensiva, in particolare nello svezzamento ventilatorio per valutare l'atrofia del diaframma o prevedere uno svezzamento difficile. Valutazione di disturbi neuromuscolari o malattie respiratorie che possono avere un impatto sulla funzionalità del diaframma. Obiettivi di apprendimento Al termine di questo corso, gli studenti saranno in grado di: comprendere l'anatomia e la fisiologia del diaframma. Identificare le strutture chiave del diaframma tramite ultrasuoni. Eseguire valutazioni dinamiche della funzione diaframmatica. Riconoscere […]

25 aprile 2024

Valutare lo stato dei fluidi in terapia intensiva: il ruolo del POCUS

Un paziente di 72 anni è stato ricoverato nell'Unità di Terapia Intensiva (ICU) per il monitoraggio dopo una lesione cerebrale traumatica. Il paziente è completamente sedato, ventilato e necessita di norepinefrina per mantenere un'adeguata pressione di perfusione cerebrale. Non ha comorbilità gravi e l'ecografia cardiaca focalizzata ha mostrato una normale funzione biventricolare e valvole. Il paziente è piuttosto ipoteso e lei ha dubbi se sia il caso di somministrare liquidi IV. Ecco come è possibile utilizzare POCUS per valutare lo stato dei fluidi: ottenere una visione chiara della vena cava inferiore (IVC) utilizzando la vista IVC. Utilizzare la modalità M 2 cm distalmente alla sua giunzione con l'atrio destro o 1 cm distalmente alla vena epatica. Innanzitutto, valutare il diametro dell'IVC. La dimensione è compresa tra 1.5 e 2.5 cm. In secondo luogo, valutare il diametro minimo e il diametro massimo con la modalità M. Calcolare l'indice di distensibilità: (diametro max. (Dmax) – diametro min. (Dmin))/min. diametro (Dmin) Se è >18%, questo paziente potrebbe trarre beneficio dalla somministrazione di liquidi. Trasforma la tua pratica con la potenza di POCUS utilizzando l'app POCUS di NYSORA. Migliora le tue competenze, amplia le tue capacità diagnostiche e fornisci un'assistenza eccezionale ai pazienti. Sperimenta la differenza oggi stesso: scarica l'app QUI.

11 aprile 2024

Affrontare l'insufficienza respiratoria acuta: come POCUS aiuta a escludere la trombosi venosa profonda

Un paziente maschio di 58 anni con dispnea acuta viene valutato al pronto soccorso utilizzando il protocollo BLU. La scansione non rivela alcuna patologia polmonare significativa (profilo A), ma suggerisce la considerazione di una trombosi venosa profonda (TVP). Questa valutazione rapida aiuta a rilevare la TVP per prevenire potenziali complicazioni come l'embolia polmonare. Ecco come eseguire una scansione POCUS DVT: Posizionare il paziente supino con la gamba in estensione ed esorazione. Iniziare la scansione a livello della piega inguinale con un trasduttore lineare. Per la posizione poplitea, la gamba è flessa per consentire la scansione della fossa. Eseguire lentamente la scansione distale e valutare la comprimibilità ogni 1-2 cm. È impossibile comprimere una vena trombizzata. 4. Prestare particolare attenzione ai 5 punti chiave della visualizzazione poiché è più probabile che questi puntino la visualizzazione dei coaguli. Vena femorale comune. Biforcazione della vena femorale comune e della vena safena. Biforcazione della vena femorale comune e della vena perforante laterale. Biforcazione della vena femorale superficiale e della vena femorale profonda. Vena poplitea. 5 punti di scansione chiave per la visualizzazione della TVP. CFV, vena femorale comune; GSV, vena grande safena; SFA, arteria femorale superficiale; DFA, arteria femorale profonda; SFV, vena femorale superficiale; DFV, vena femorale profonda; PA, arteria poplitea; PV, vena poplitea. Trasforma la tua pratica con la potenza di POCUS utilizzando l'app POCUS di NYSORA. Migliora le tue competenze, amplia le tue capacità diagnostiche e fornisci un'assistenza eccezionale ai pazienti. Sperimenta la differenza oggi stesso: scarica l'app QUI.

28 Marzo 2024

Diagnosi inaspettata di endocardite

Una donna di 68 anni si è presentata al pronto soccorso con insufficienza respiratoria acuta e febbre. L'ecografia polmonare ha mostrato un profilo B in tutti e quattro i punti BLU, suggerendo un edema polmonare. Questo ci ha spinto a fare un'ecografia cardiaca. Successivamente è stata eseguita un'ecografia cardiaca focalizzata. La proiezione parasternale asse lungo evidenziava una lesione suggestiva di endocardite che veniva poi confermata da un'ecografia cardiologica ufficiale. L’endocardite è una grave condizione medica che colpisce il rivestimento interno del cuore e le valvole. L'agente patogeno può essere batterico ma occasionalmente fungino o virale. L'endocardite viene spesso diagnosticata dalla formazione di vegetazioni sulle valvole cardiache o su altre superfici endocardiche. Queste vegetazioni possono interferire con la normale funzione del cuore, portando a complicazioni come grave rigurgito, insufficienza cardiaca, ictus o infezioni sistemiche se i batteri provenienti dal cuore entrano nel flusso sanguigno. L’endocardite richiede una diagnosi tempestiva e un trattamento con antibiotici o, nei casi più gravi, un intervento chirurgico per riparare o sostituire le valvole danneggiate. L'ecografia point-of-care (POCUS) è ​​uno strumento prezioso nella valutazione dell'endocardite, offrendo funzionalità di imaging in tempo reale che aiutano a rilevare vegetazioni, ascessi e anomalie valvolari. Quando si valuta l'endocardite mediante ecografia, le caratteristiche patologiche distintive da osservare includono: Lesione mobile Densità iperecogena L'endocardite è spesso accompagnata da rigurgito La proiezione parasternale in asse lungo rivela l'endocardite. LV, ventricolo sinistro; AV, valvola aortica; LA, atrio sinistro; MV, valvola mitrale. Trasforma la tua pratica con la potenza di POCUS utilizzando l'app POCUS di NYSORA. Migliora le tue competenze, amplia le tue capacità diagnostiche e fornisci un'assistenza eccezionale ai pazienti. Sperimenta la differenza oggi stesso: scarica l'app QUI.

7 Marzo 2024

Suggerimenti per l'incannulazione della vena succlavia

L'incannulazione della vena succlavia è una procedura medica essenziale utilizzata per accedere alle vene centrali per vari scopi clinici. L’integrazione dell’ecografia point-of-care (POCUS) ha migliorato significativamente la precisione e la sicurezza di questa tecnica. POCUS consente agli operatori sanitari di visualizzare e navigare nella vena succlavia con precisione, riducendo le complicanze e migliorando il successo complessivo della procedura. Quando si tratta di incannulamento della vena succlavia, questi consigli degli esperti possono fare una differenza significativa: identificare sempre la vena, l’arteria, la pleura e le costole prima di iniziare la procedura. L’incannulamento della vena succlavia comporta il minor rischio di infezioni correlate al catetere, mentre l’incannulamento della vena femorale presenta un rischio più elevato. Nei casi che coinvolgono vene piccole o piatte in pazienti intubati, tecniche come la manovra di Valsalva o la pressione positiva di fine espirazione (PEEP) possono migliorare la distensione della vena, semplificando la procedura di incannulazione. Aumentare sempre l'incannulazione della vena succlavia ecoguidata con un'ecografia polmonare insieme a un'ecografia cardiaca rapida per verificare il segno di turbolenza atriale rapida (RASS). Ciò consentirà di escludere il pneumotorace e di confermare la posizione di inserimento del catetere. Trasforma la tua pratica con la potenza di POCUS utilizzando l'app POCUS di NYSORA. Migliora le tue competenze, amplia le tue capacità diagnostiche e fornisci un'assistenza eccezionale ai pazienti. Sperimenta la differenza oggi stesso: scarica l'app QUI.

15 Febbraio 2024

Padronanza dell'ecografia gastrica – Identificazione del contenuto di fluido intraluminale

Nel nostro ultimo post ti abbiamo insegnato come identificare il contenuto di liquidi all'interno dello stomaco. Il contenuto di liquidi tuttavia può essere il risultato di fattori endogeni o esogeni. Ricapitoliamo rapidamente il caso dell'ultimo post: un uomo di 40 anni con una frattura del polso si è presentato dopo aver bevuto qualcosa 3 ore prima del suo ricovero. Hai eseguito un'ecografia gastrica poiché sei alle prese con un intervento chirurgico d'urgenza e hai visualizzato il contenuto di liquidi: Ecografia ed Ecografia inversa Anatomia di uno stomaco con contenuto di liquidi Il contenuto gastrico endoluminale può essere causato da numerosi fattori come il ritardo nello svuotamento gastrico da stress o oppioidi, mancata compliance , secrezioni gastriche, ecc. Il seguente tutorial ti insegnerà come differenziare uno stomaco a basso rischio da uno ad alto rischio. Per il contenuto di liquidi, l'area della sezione trasversale (CSA) dell'antro deve essere misurata nella posizione di decubito laterale per valutare il rischio di aspirazione. Questo viene fatto tracciando lo strato esterno dell'antro o della sierosa. Area della sezione trasversale dell'antro. Utilizzando il CSA e l'età del paziente, il volume può essere stimato utilizzando questa formula: Volume gastrico = 27.0 + (14.6) x (CSA dell'antro in posizione di decubito laterale destro) – 1.28 x età Se il contenuto di liquidi è >1.5 mL/kg, lo stomaco è considerato pieno e quindi ad alto rischio. Un contenuto di liquidi <1.5 ml/kg è compatibile con uno stato di digiuno e quindi a basso rischio. Trasforma la tua pratica con la potenza di POCUS utilizzando l'app POCUS di NYSORA. Migliora le tue competenze, amplia le tue capacità diagnostiche e fornisci un'assistenza eccezionale ai pazienti. Sperimenta la differenza oggi stesso: scarica l'app QUI.

Gennaio 25, 2024

Avviso: ogni anestesista dovrebbe padroneggiare l'ecografia gastrica

La chirurgia d’urgenza rappresenta una sfida unica poiché i pazienti potrebbero non essere a digiuno. La valutazione del contenuto gastrico, sia pieno che vuoto, diventa fondamentale, influenzando le scelte anestesiologiche e la strategia perioperatoria per mitigare i rischi di aspirazione durante l'intubazione. Utilizzando gli ultrasuoni per valutare il contenuto gastrico, i professionisti medici possono prendere decisioni in modo rapido e sicuro in merito all'anestesia e alla gestione delle vie aeree. Questa tecnica non invasiva consente la visualizzazione del contenuto gastrico, aiutando a distinguere tra stomaci limpidi e vuoti e quelli con contenuto residuo. Immaginate il caso seguente: un paziente di 40 anni si è rotto il polso cadendo dalle scale. 3 ore prima dell'incidente, aveva bevuto un paio di bicchieri durante una festa dopo il lavoro. Il tuo chirurgo è ansioso di operarlo. Qual è la tua strategia? In questi casi l’ecografia gastrica può essere di immenso valore. Immagina di utilizzare la tua conoscenza POCUS e di scansionare lo stomaco. Viene visualizzata la seguente immagine ecografica: Ecografia ed ecografia inversa Anatomia di uno stomaco con contenuto di liquidi. Qui, lo stomaco è pieno di contenuto intraluminale ipoecogeno. Il liquido nello stomaco porta a indicatori visivi distintivi. Ciò include un notevole arrotondamento e distensione dell'antro, insieme all'assottigliamento delle pareti dello stomaco. Quando vengono valutati ecograficamente, è possibile fare una chiara distinzione tra due tipi di fluidi: liquidi chiari e liquidi non chiari (come sospensioni o latte). I fluidi limpidi sono anecoici. I liquidi non limpidi appaiono iperecogeni. Tuttavia, è importante capire che anche lo stomaco stesso produce liquidi. L'ecografia gastrica può aiutare a differenziare il contenuto di liquidi endogeni ed esogeni. Nel nostro prossimo post ti insegneremo quanto liquido è considerato eccessivo. Rimani sintonizzato. Percorso decisionale clinico per l’anestesia in chirurgia d’urgenza basata sull’ecografia gastrica. Trasforma la tua pratica con la potenza di POCUS utilizzando l'app POCUS di NYSORA. Migliora le tue competenze, amplia le tue capacità diagnostiche e fornisci un'assistenza eccezionale ai pazienti. Sperimenta la differenza […]

Gennaio 12, 2024

Padroneggiare la paracentesi guidata dagli ultrasuoni: suggerimenti essenziali per una maggiore sicurezza e precisione

La paracentesi, una procedura per forare e accedere al fluido intraperitoneale libero o all'ascite, viene utilizzata sia per scopi diagnostici che terapeutici. Le cause dell'ascite comprendono malattie del fegato, malattie cardiache, tumori maligni, malattie renali, infiammazione cronica o ipoalbuminemia. La guida ecografica è fondamentale in questa procedura per la determinazione del sito e la guida dell'ago, riducendo rischi come lesioni vascolari o intestinali. Ecco alcuni suggerimenti chiave per una paracentesi guidata dagli ultrasuoni di successo: Utilizzare un trasduttore curvilineo per rilevare la presenza di fluido libero e un trasduttore lineare per la puntura guidata dagli ultrasuoni. Questo metodo riduce al minimo i rischi di sanguinamento nel sito di inserimento, infezioni nel sito di puntura ed ematomi della parete addominale. È essenziale identificare ed evitare la puntura delle vene dilatate (caput Medusa) nei pazienti con ascite. Individuare ed evitare l'arteria epigastrica inferiore, in genere 5-6 cm lateralmente dalla linea mediana, utilizzando il color Doppler. Evitare l'inserimento dell'ago attraverso l'area sovrapubica a causa della vicinanza della vescica urinaria. Ricorda che le strutture viscerali come l'intestino si muovono autonomamente e tendono a galleggiare a causa del loro contenuto d'aria. Monitorare attentamente queste strutture fluttuanti durante l'inserimento dell'ago per ridurre i rischi di puntura intestinale e la contaminazione dell'ago. Trasforma la tua pratica con la potenza di POCUS utilizzando l'app POCUS di NYSORA. Migliora le tue competenze, amplia le tue capacità diagnostiche e fornisci un'assistenza eccezionale ai pazienti. Sperimenta la differenza oggi stesso: scarica l'app QUI.

Dicembre 14, 2023

Padroneggia le tue abilità diagnostiche di emergenza in movimento!

Essenziali
Vascolare
Polmone
Addominale
Cardiaco
Renale
eFAST

POCUS sta diventando lo strumento decisionale più affidabile per la diagnostica nella medicina d'urgenza e in terapia intensiva. L'app POCUS ti aiuta a padroneggiarlo alle tue condizioni.

Conversazione con il dottor Ray

Recentemente abbiamo collaborato con il Dr. Ray su POCUS. È anestesista e medico di terapia intensiva e spiega che il passaggio dall'anestesia regionale alla POCUS è un passaggio naturale che cambia notevolmente la tua pratica. Pertanto, abbiamo progettato insieme un'app per fornire agli operatori sanitari una guida avanzata su POCUS ovunque vadano. Ci siamo seduti con lui per discutere di POCUS, della sua storia e del ruolo di NYSORA nella pubblicazione dell'app.

Domande frequenti

L'ecografia point-of-care (POCUS) si riferisce all'uso di dispositivi ecografici (portatili) al capezzale o al punto di cura per fornire immagini diagnostiche in tempo reale. A differenza degli ultrasuoni tradizionali, che vengono eseguiti in reparti di imaging dedicati, POCUS consente agli operatori sanitari di valutare rapidamente i pazienti e guidare il processo decisionale clinico direttamente al letto del paziente.

Sebbene sia l'ecografia che l'ecografia point-of-care (POCUS) utilizzino la stessa tecnologia di imaging, differiscono nella loro applicazione e impostazione. L'ecografia tradizionale prevede in genere appuntamenti programmati in reparti specializzati di imaging, mentre la POCUS viene eseguita dagli operatori sanitari direttamente al capezzale del paziente o al punto di cura per fornire informazioni diagnostiche immediate e guidare le decisioni terapeutiche in tempo reale.

L'obiettivo dell'ecografia point-of-care (POCUS) è ​​facilitare un rapido processo decisionale clinico fornendo informazioni diagnostiche in tempo reale direttamente al letto del paziente. Consente agli operatori sanitari di valutare rapidamente i pazienti, guidare gli interventi, monitorare le risposte al trattamento e accelerare la cura del paziente, in particolare in situazioni critiche o di emergenza.

I quattro tipi principali di tecniche di scansione ad ultrasuoni sono:
- Ecografia in modalità B: produce immagini bidimensionali in scala di grigi per visualizzare le strutture anatomiche.
- Ecografia Doppler: valuta il flusso sanguigno rilevando i cambiamenti nella frequenza delle onde sonore riflesse dalle cellule del sangue in movimento.
- Ecografia Color Doppler: combina l'imaging in modalità B con la tecnologia Doppler per visualizzare la direzione e la velocità del flusso sanguigno, generalmente rappresentate a colori.
- Ecografia Power Doppler: è più sensibile nel rilevare il flusso sanguigno rispetto al color Doppler, ma non fornisce informazioni sulla direzione e sulla velocità del flusso sanguigno.
- Ecografia Doppler spettrale: un modo per visualizzare il principio Doppler mediante picchi grafici.
- Ecografia in modalità M: visualizza il movimento nel tempo, spesso utilizzata per valutare la funzione cardiaca e la frequenza cardiaca fetale.

L'ecografia point-of-care (POCUS) può essere eseguita da vari operatori sanitari, tra cui medici, infermieri, assistenti medici, paramedici e altro personale qualificato con certificazione o formazione adeguata nell'imaging ecografico. Un'istruzione e una formazione adeguate sono essenziali per garantire competenza e sicurezza durante l'esecuzione del POCUS.

L'ecografia point-of-care (POCUS) viene utilizzata in varie specialità mediche per facilitare la diagnosi, il trattamento e la gestione del paziente. Alcune specialità che comunemente utilizzano POCUS includono medicina d'urgenza, terapia intensiva, medicina interna, anestesia, ostetricia e ginecologia, chirurgia, cardiologia e cure primarie. POCUS è inoltre sempre più integrato nelle cure preospedaliere e nei luoghi di infortunio da parte di paramedici e tecnici medici di emergenza.

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