App NYSORA per i blocchi nervosi - NYSORA

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Standard globale per i blocchi nervosi: 60 tecniche di blocco nervoso dalla testa ai piedi.

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Tutto ciò di cui hai bisogno per imparare o insegnare blocchi nervosi

Questa app è ideale per i professionisti dell'anestesia e del dolore che cercano una base di conoscenze completa e in movimento per i blocchi nervosi guidati da ultrasuoni e i blocchi del piano fasciale.

  • Ottieni l'accesso a tecniche consolidate ed efficaci di blocco nervoso a portata di mano.
  • Tutto quello che devi sapere: posizione del paziente, tecnica di scansione e inserimento dell'ago, scelta dell'anestetico locale e volume.
  • Impara la sonoanatomia in tempi record utilizzando le animazioni interattive dell'anatomia ecografica inversa.
Tecniche standardizzate di blocco nervoso
Tecniche consolidate ed efficaci di blocco nervoso guidato dagli ultrasuoni utilizzate dai medici a livello globale.
Approccio graduale
Ogni tecnica di blocco nervoso segue lo stesso formato ed è composta da indicazioni, anatomia, blocco sensoriale e motorio, punti di riferimento e posizione del paziente, tecnica, scelta dell'anestetico locale, suggerimenti clinici e un diagramma di flusso.
Ampia libreria di ausili visivi
Illustrazioni, animazioni e video di anatomia logici e altamente didattici che coprono un'ampia gamma di blocchi nervosi e blocchi del piano fasciale.
Facilità di anatomia ecografica
Svela i segreti della sonoanatomia in pochi istanti con le illustrazioni e le animazioni proprietarie dell'anatomia ecografica inversa della nostra app. Questi strumenti semplificano concetti complessi e ti consentono di comprendere rapidamente l'anatomia ecografica, migliorando la tua competenza e sicurezza nelle procedure di blocco nervoso.

Perché scaricare l'app Nerve Blocks di NYSORA?

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Sei curioso di sapere quali blocchi nervosi sono inclusi nell'app? Dai un'occhiata all'elenco dettagliato qui sotto!

Blocco del plesso cervicale
Blocco oculare di sub-tenone (episclerale).
Blocco oculare retrobulbare
Blocco oculare peribulbare

Blocco del plesso brachiale interscalenico
Blocco del plesso brachiale sopraclaveare
Blocco del plesso brachiale infraclavicolare
Plesso brachiale costoclavicolare
Blocco della spalla

  • Blocco del nervo ascellare
  • Blocco del nervo soprascapolare

Blocco del plesso ascellare brachiale
Blocchi nervosi sopra il gomito

  • Blocco del nervo radiale a livello del gomito
  • Blocco del nervo mediano a livello del gomito
  • Blocco del nervo ulnare a livello del gomito

Blocco da polso

  • Blocco del nervo mediano a livello del polso
  • Blocco del nervo ulnare a livello del polso
  • Blocco del nervo radiale a livello del polso

Blocco della fascia iliaca – approccio infrainguinale
Blocco della fascia iliaca – approccio sovrainguinale
Blocco dell'anca (PENG).
Blocco del nervo femorale
Blocco del canale adduttore (nervo safeno)
Blocco del nervo cutaneo femorale laterale
Blocco del nervo otturatore
Blocco prossimale del nervo sciatico
Blocco del nervo sciatico popliteo
Blocco del nervo genicolare
Blocco IPACK
Blocco alla caviglia

  • Blocco del nervo tibiale a livello della caviglia
  • Blocco del nervo peroneo profondo a livello della caviglia
  • Blocco del nervo peroneo superficiale a livello della caviglia
  • Blocco del nervo surale a livello della caviglia
  • Blocco del nervo safeno a livello della caviglia

Blocco del nervo intercostale
Blocchi piani del pettorale e del dentato

  • PEC blocco
  • Blocco PEC II
  • Blocco del piano anteriore serrato

Blocco paravertebrale
Piano trasverso dell'addome
(TAP) blocchi

  • Blocco TAP sottocostale
  • Blocco TAP laterale
  • Blocco TAP posteriore
  • Blocco TAP anteriore

Blocchi del quadrato dei lombi (QL).

  • Blocco QL1 (laterale)
  • Blocco QL2 (posteriore)
  • Blocco QL3 (transmuscolare o anteriore)

Blocco del piano erettore della colonna vertebrale (ESP).
Blocco guaina retto

Notizie dall'app

Valutazione dei blocchi del piano erettore spinale per un migliore recupero nella chirurgia di fusione spinale nell'adolescenza

La scoliosi idiopatica adolescenziale (AIS) è una condizione che colpisce l'1-3% degli adolescenti di età compresa tra 10 e 16 anni, caratterizzata da una curvatura della colonna vertebrale senza causa identificabile. Per la maggior parte dei pazienti, questa condizione rimane lieve e gestibile, ma nei casi gravi diventa necessario un intervento chirurgico tramite fusione spinale posteriore (PSF). Una gestione efficace del dolore dopo la PSF è fondamentale per garantire una ripresa regolare e migliorare i risultati per i pazienti. Attualmente, l'analgesia multimodale, che prevede la combinazione di vari metodi di sollievo dal dolore, è l'approccio standard. Tuttavia, il ruolo delle tecniche avanzate di anestesia regionale, come il blocco del piano erettore spinale (ESPB), rimane poco esplorato nelle popolazioni pediatriche. L'ESPB è una nuova tecnica di anestesia regionale che prevede l'iniezione di un anestetico locale vicino alla colonna vertebrale per bloccare efficacemente la trasmissione del dolore. Questa tecnica ha mostrato risultati promettenti nella gestione del dolore negli interventi chirurgici alla colonna vertebrale degli adulti e in alcune procedure pediatriche. Tuttavia, il suo utilizzo nei pazienti pediatrici sottoposti a PSF per AIS è stato limitato. Questo studio mirava a valutare la praticità e l'efficacia dell'integrazione dell'ESPB in un percorso di recupero rapido per pazienti pediatrici dopo PSF. Obiettivo e metodi dello studio Questo studio prospettico randomizzato controllato ha arruolato 24 pazienti di età compresa tra 10 e 19 anni, tutti sottoposti a PSF multilivello per la correzione dell'AIS. I pazienti sono stati esclusi se presentavano condizioni di dolore cronico che richiedevano farmaci neuromodulatori, scoliosi neuromuscolare, una storia di terapia cronica con oppioidi o allergie/controindicazioni ai farmaci o alle tecniche dello studio. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a due gruppi: un gruppo di 12 pazienti ha ricevuto ESPB bilaterale prima dell'incisione chirurgica, mentre gli altri 12 pazienti fungevano da gruppo di controllo e non hanno ricevuto ESPB. Gli ESPB sono stati somministrati utilizzando la guida ecografica per iniettare una miscela di bupivacaina allo 0.25% e desametasone vicino alle vertebre T7. I pazienti sono stati valutati in più punti temporali per punteggi del dolore, soddisfazione e consumo di oppioidi (equivalenti di morfina orale) durante la loro degenza ospedaliera. Il primario […]

Ottobre 11, 2024

Introduzione al blocco selettivo dei nervi sopraclavicolari sull'app NYSORA Nerve Blocks

Questa tecnica avanzata offre un'analgesia mirata per interventi chirurgici alla spalla, operazioni alla clavicola e procedure alla parete toracica anteriore superiore, migliorando l'efficacia dei blocchi del plesso brachiale e del piano interpettorale. Panoramica della tecnica Il blocco selettivo dei nervi sopraclavicolari viene eseguito alla base del triangolo posteriore del collo, cranialmente alla clavicola. Questa tecnica è indicata per interventi chirurgici alla spalla aperta (in combinazione con un blocco del plesso brachiale), interventi chirurgici alla clavicola e procedure sulla parete toracica anteriore superiore, come il posizionamento di dispositivi elettronici impiantabili o cateteri a lungo termine, spesso in combinazione con un blocco del piano interpettorale. Punti chiave Obiettivo: diffusione dell'anestetico locale attorno ai nervi superficiali allo strato di rivestimento della fascia cervicale profonda Trasduttore: lineare Ago: calibro 25, 2.5-4 cm Volume dell'anestetico locale: 1-5 mL Posizione del paziente: supino con la testa girata sul lato controlaterale per massimizzare l'esposizione del collo Scopri di più sul blocco selettivo dei nervi sopraclavicolari e su come può essere utile ai tuoi pazienti. Scarica l'app NYSORA Nerve Blocks QUI per accedere a guide dettagliate, immagini ad alta risoluzione e suggerimenti di esperti per questa e molte altre tecniche di blocco nervoso.

27 settembre 2024

Nuovo studio indaga l'efficacia del blocco del muscolo quadrato anteriore dei lombi nella gestione del dolore post-trapianto renale

Il trapianto renale è un trattamento critico per la malattia renale allo stadio terminale, ma la gestione del dolore postoperatorio rimane difficile a causa della farmacocinetica alterata nei riceventi di trapianto renale. Mentre gli oppioidi sono comunemente usati per alleviare il dolore, i loro effetti collaterali possono complicare il recupero. Date le limitate opzioni analgesiche non oppioidi, il blocco del muscolo quadrato dei lombi (QL), una tecnica relativamente nuova, è stato studiato per il suo potenziale di ridurre il consumo di oppioidi e migliorare la gestione del dolore in questo contesto. Questo studio mirava specificamente a determinare se il blocco QL anteriore unilaterale potesse ridurre efficacemente l'uso di oppioidi postoperatori dopo il trapianto renale da donatore vivente all'interno di un quadro di analgesia multimodale. Obiettivo e metodi dello studio Lo studio era uno studio randomizzato controllato in doppio cieco che coinvolgeva 88 pazienti adulti sottoposti a trapianto renale da donatore vivente. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere un blocco QL anteriore unilaterale con 30 mL di ropivacaina 0.375% o un blocco fittizio con soluzione salina normale. Tutti i pazienti hanno ricevuto analgesia multimodale standard, tra cui paracetamolo e fentanil tramite analgesia controllata dal paziente (PCA) per via endovenosa. L'esito primario misurato è stato il consumo totale di oppioidi durante le prime 24 ore dopo il trapianto. Gli esiti secondari includevano punteggi del dolore, tempo alla prima somministrazione di oppioidi, blocco sensoriale cutaneo, debolezza motoria, nausea/vomito, punteggi della qualità del recupero, tempo alla prima deambulazione e durata della degenza ospedaliera. Risultati principali Esito primario: il consumo totale di oppioidi nelle prime 24 ore dopo il trapianto non differiva significativamente tra il gruppo del blocco QL e il gruppo di controllo (mediana 160.5 mg contro 187.5 mg di morfina orale equivalente; p=0.29). Esiti secondari: analogamente, non sono state osservate differenze significative nei punteggi del dolore, tempo alla prima somministrazione di oppioidi, incidenza di nausea/vomito o altri esiti secondari. Conclusione Lo studio ha concluso che il blocco QL anteriore non riduce il consumo di oppioidi postoperatori o i punteggi del dolore nei pazienti sottoposti ad analgesia multimodale dopo trapianto renale da donatore vivente. Pertanto, l'uso di routine del blocco QL anteriore in questa popolazione chirurgica […]

19 settembre 2024

Appena aggiunto: la tecnica del blocco del nervo intercostobrachiale è ora disponibile nell'app NYSORA Nerve Blocks

Siamo entusiasti di presentare la tecnica del blocco del nervo intercostobrachiale (ICBN) nell'app NYSORA Nerve Blocks! Questa tecnica avanzata fornisce un eccezionale sollievo dal dolore per interventi chirurgici che coinvolgono la parte superiore del braccio e l'ascella, e ha guadagnato popolarità come aggiunta ai blocchi del plesso brachiale per ottenere un'anestesia completa degli arti superiori. Panoramica della tecnica Il blocco ICBN viene eseguito nello spazio intercostale T2 o nell'ascella. È particolarmente efficace per fornire analgesia per interventi chirurgici che coinvolgono l'aspetto posteromediale del braccio e la fossa ascellare, come la superficializzazione della vena basilica per la fistola artero-venosa brachiobasilica e la chirurgia del gomito. Inoltre, è utile per gestire il dolore cronico dopo una mastectomia. Questo blocco può essere utilizzato da solo o in combinazione con altre tecniche di anestesia regionale per garantire un controllo completo del dolore per procedure che si estendono oltre la distribuzione ICBN. Punti chiave Obiettivo: diffusione dell'anestetico locale nello spazio intercostale T2-T3 sulla linea ascellare anteriore o lungo il tendine congiunto all'ascella Trasduttore: lineare Ago: 5 cm Volume dell'anestetico locale: 5 mL Posizione del paziente: supino con la testa girata sul lato controlaterale e il braccio abdotto di 90° Scopri come il blocco del nervo intercostobrachiale può migliorare i risultati per i pazienti. Scarica l'app NYSORA Nerve Blocks QUI per accedere a guide dettagliate, immagini ad alta risoluzione e suggerimenti di esperti su queste e numerose altre tecniche di blocco nervoso.  

29 Agosto 2024

Aggiornamenti entusiasmanti in arrivo sull'app NYSORA Nerve Blocks!

Per oltre due decenni, NYSORA è stata un faro di eccellenza nella formazione in anestesia. Dai nostri inizi con programmi di sensibilizzazione educativa in tutta l'Asia negli anni 2010 alle nostre iniziative in corso in America Latina e oltre, abbiamo costantemente fissato lo standard per una formazione medica accessibile e di alta qualità. Con l’avvento dei social media e della comunicazione via Internet, la nostra portata si è ampliata ulteriormente, permettendoci di ricevere continui riconoscimenti e gratitudine per i nostri sforzi educativi. Uno dei risultati più importanti del nostro portafoglio è l'app NYSORA Nerve Blocks, a cui si affidano oltre 15,000 professionisti dell'anestesia in tutto il mondo. Cosa c'è di nuovo nell'app NYSORA Nerve Blocks? Siamo entusiasti di annunciare che l'app NYSORA Nerve Blocks riceverà presto un aggiornamento significativo con l'edizione 2025! Questo aggiornamento promette di potenziare il tuo gioco di blocchi nervosi e di aggiungere più valore alla tua pratica. Ecco un'anteprima delle novità in arrivo: Libreria visiva ampliata Immagini ad alta definizione: la nostra libreria visiva è stata notevolmente ampliata e ora include un'ampia gamma di nuove immagini e illustrazioni ecografiche. Queste immagini descrivono meticolosamente la posizione ideale del trasduttore e le tecniche di inserimento dell'ago per varie procedure di blocco nervoso. Apprendimento migliorato: progettate per fornire un'esperienza più coinvolgente, queste immagini faciliteranno una comprensione più profonda e un'applicazione più precisa delle diverse tecniche di blocco nervoso. Immagini 3D della posizione del paziente Nuove immagini 3D della posizione del paziente: abbiamo aggiunto immagini 3D per approfondire la comprensione del posizionamento del paziente. Questi strumenti ti consentono di applicare le tecniche con maggiore sicurezza e precisione, portando in definitiva a risultati migliori per i pazienti nella tua pratica. Video clinici dettagliati Panoramica completa: il nostro ultimo aggiornamento include video clinici appena aggiunti che coprono tutti gli aspetti della tecnica di blocco nervoso. Questi video sono ricchi di suggerimenti essenziali e offrono una panoramica completa, assicurandoti di essere preparato per qualsiasi scenario. Guida pratica: che tu sia un principiante o un […]

23 Agosto 2024

Desametasone endovenoso vs. perineurale per analgesia prolungata: ottimizzazione del sollievo dal dolore

Introduzione Il blocco interscalenico del plesso brachiale è una pietra angolare per la gestione del dolore postoperatorio, in particolare dopo interventi chirurgici alla spalla. Aumentare la durata dell'analgesia è fondamentale per il comfort e il recupero del paziente ed è stato dimostrato che il desametasone, un potente steroide, svolge un ruolo significativo in questo miglioramento. Tuttavia, la via di somministrazione ottimale – endovenosa (IV) o perineurale – rimane argomento di dibattito. Questo post di notizie approfondisce una revisione sistematica completa e una meta-analisi che mette a confronto queste due vie di somministrazione, con l'obiettivo di fornire chiarezza ai medici. Panoramica dello studio Obiettivo: confrontare l'efficacia del desametasone IV e perineurale nel prolungare l'analgesia dopo blocco interscalenico del plesso brachiale. DISEGNO: revisione sistematica, meta-analisi e analisi sequenziale degli studi. Partecipanti: 11 studi clinici che hanno coinvolto 1145 pazienti sottoposti a intervento chirurgico alla spalla. Risultato primario: durata dell'analgesia. Risultati secondari: tempo di insorgenza del blocco sensoriale e motorio, punteggi del dolore a vari intervalli di tempo, consumo cumulativo di oppioidi e incidenza di effetti avversi. Risultati chiave Il desametasone perineurale ha aumentato significativamente la durata dell'analgesia in media di 2 ore rispetto al desametasone IV. La somministrazione perineurale ha inoltre ridotto il tempo di insorgenza del blocco sia sensoriale che motorio. Il desametasone perineurale ha prodotto punteggi di dolore più bassi a 12 ore dopo l'intervento chirurgico. Non sono state osservate differenze significative nel consumo cumulativo di oppioidi tra i due gruppi. Non sono state riscontrate differenze significative negli effetti avversi, tra cui nausea, vomito, iperglicemia, infezioni e complicanze neurologiche. Discussione I risultati suggeriscono che mentre il desametasone perineurale offre un modesto aumento della durata dell'analgesia, il significato clinico di questa differenza è discutibile. Dato lo status off-label della somministrazione perineurale e il rischio di cristallizzazione quando miscelata con alcuni anestetici locali come la ropivacaina, la somministrazione endovenosa può essere l’opzione più sicura e pratica per la maggior parte dei contesti clinici. Conclusione Questa revisione completa evidenzia i benefici e i rischi associati alle vie di somministrazione del desametasone nel prolungare l'analgesia dopo […]

22 Agosto 2024

Nuovo approccio nella gestione del dolore: il blocco del piano serrato riduce l’uso di oppioidi dopo la sostituzione endoscopica della valvola aortica

Introduzione La malattia della valvola aortica, che colpisce circa il 3-4% della popolazione occidentale e fino al 6% della popolazione sopra i 75 anni, rappresenta un grave problema sanitario. L'unico trattamento curativo è la sostituzione della valvola aortica (AVR), che si è evoluta dalla chirurgia a cuore aperto a tecniche minimamente invasive come la sostituzione endoscopica totale della valvola aortica (TEAVR). Nonostante i progressi chirurgici, la gestione del dolore postoperatorio continua a dipendere dagli oppioidi, che hanno diversi effetti collaterali. Questo studio esplora l’efficacia del blocco del piano anteriore del dentato (SAPB) nel ridurre il consumo di oppioidi e il dolore dopo TEAVR. Panoramica dello studio Obiettivo: valutare se la SAPB può ridurre l'uso di oppioidi e il dolore rispetto alle cure standard nei pazienti con TEAVR. DISEGNO: Uno studio prospettico, in doppio cieco, randomizzato e controllato. Partecipanti: 75 pazienti sottoposti a TEAVR, divisi in SAPB e gruppi di controllo. Risultato primario: consumo di oppioidi entro le prime 24 ore dopo l'intervento chirurgico. Risultati secondari: punteggi del dolore a 4, 8 e 24 ore dopo l'intervento chirurgico. Metodologia Pazienti adulti in lista per TEAVR, esclusi quelli con dolore cronico, dipendenza da oppioidi o trauma toracico significativo. I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere SAPB più cure standard o solo cure standard. Sia i pazienti che gli operatori sanitari erano ciechi rispetto alle assegnazioni di gruppo. Il gruppo SAPB ha ricevuto una singola iniezione di bupivacaina sotto guida ecografica mirata al piano anteriore del dentato. Risultati L'uso medio di oppioidi era significativamente inferiore nel gruppo SAPB (9 equivalenti di morfina milligrammi [MME]) rispetto al gruppo di controllo (15 MME). Il gruppo SAPB ha riportato punteggi di dolore più bassi a 4, 8 e 24 ore dopo l'intervento. Non sono state riscontrate differenze significative nelle complicanze postoperatorie o nella durata della degenza ospedaliera tra i gruppi. Discussione Lo studio conferma che la SAPB può ridurre significativamente il consumo di oppioidi e l'intensità del dolore dopo TEAVR. Questi risultati sono in linea con la ricerca precedente sull’efficacia di SAPB nella chirurgia toracica e cardiaca. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per ottimizzare i tempi, i farmaci e il dosaggio di SAPB e […]

8 Agosto 2024

Nuovo aggiornamento: la tecnica di blocco del nervo cutaneo femorale posteriore è ora disponibile nell'app NYSORA Nerve Blocks

Abbiamo aggiunto la tecnica del blocco del nervo cutaneo femorale posteriore (PFCN) all'app NYSORA Nerve Blocks. Questa tecnica avanzata migliora la gestione del dolore negli interventi chirurgici che coinvolgono la parte posteriore della coscia, del ginocchio e della parte inferiore della gamba. Panoramica della tecnica Il blocco PFCN viene eseguito nella piega sottoglutea o nella fossa poplitea. È ideale per fornire analgesia supplementare per procedure quali amputazioni sopra o sotto il ginocchio, stripping delle vene, innesti cutanei e interventi chirurgici alla caviglia, soprattutto se combinati con blocchi del nervo sciatico e femorale/safeno. Punti chiave Obiettivo: diffusione dell'anestetico locale attorno al nervo in profondità fino alla fascia lata Trasduttore: lineare Ago: calibro 25, 2.5-4 cm Volume dell'anestetico locale: 3-5 mL Posizione del paziente Approccio subgluteo: decubito laterale o posizione prona Approccio popliteo: laterale posizione decubito, prona o supina con il polpaccio sollevato per massimizzare l'esposizione della fossa poplitea Scopri come il blocco del nervo cutaneo femorale posteriore può migliorare i risultati del paziente. Scarica l'app NYSORA Nerve Blocks QUI per guide dettagliate, immagini ad alta risoluzione e consigli degli esperti su questa e numerose altre tecniche di blocco nervoso.  

1 Agosto 2024

Nuovi approfondimenti sul blocco PENG: studio di scansione TC 3D sulla diffusione dell'iniettato

Introduzione Il blocco del gruppo nervoso pericapsulare (PENG) è emerso come un progresso significativo nell'anestesia regionale, in particolare per i pazienti sottoposti a intervento chirurgico all'anca. Questa tecnica di analgesia con risparmio motorio è stata inizialmente condotta in studi su cadaveri, che ne hanno suggerito l'efficacia nel colpire specifici rami nervosi associati all'articolazione dell'anca. L'attuale studio di Balocco et al. sfrutta l'imaging della scansione TC 3D per valutare la distribuzione dell'anestetico locale nei pazienti viventi, fornendo informazioni fondamentali sul meccanismo e sull'efficacia del blocco PENG. Motivazione Si ritiene che il blocco PENG colpisca i rami articolari dei nervi femorali e otturatori accessori, fornendo analgesia all'articolazione dell'anca. Indagini precedenti utilizzavano principalmente modelli di cadavere, rivelando che gli anestetici locali potevano raggiungere i rami nervosi desiderati. Tuttavia, le segnalazioni di debolezza del muscolo quadricipite in contesti clinici hanno spinto a ulteriori esplorazioni sull’effettiva diffusione dell’iniettato nei pazienti vivi. Materiali e metodi Sono stati arruolati dieci pazienti in attesa di intervento chirurgico all'anca. I criteri di inclusione includevano pazienti di età superiore ai 18 anni, con uno stato fisico ASA compreso tra I e III e senza gravi malattie sistemiche. I pazienti hanno ricevuto un blocco PENG ecoguidato utilizzando 20 ml di una miscela di ropivacaina allo 0.5% e mezzo di contrasto radiopaco. Dopo il blocco, una TAC ad alta risoluzione ha fornito una ricostruzione tridimensionale della distribuzione dell'iniettato. Il blocco è stato somministrato con il paziente in posizione supina. Utilizzando la guida ecografica, l'ago è stato inserito nel piano appena laterale al tendine dello psoas. Dopo il contatto con l'osso, l'ago è stato leggermente ruotato per ottimizzare la diffusione dell'iniettato ed evitare l'iniezione intramuscolare. Risultati L'iniettato è stato limitato principalmente all'epimisio dell'iliaco e al muscolo psoas, con una diffusione minore alla capsula dell'anca. Il colorante di contrasto è stato rilevato all'interno del muscolo iliaco e/o psoas in tutti i pazienti. Non è stata osservata alcuna diffusione né al piano sottopettinale né al foro otturatorio. […]

Luglio 30, 2024

Il ruolo delle iniezioni periarticolari nell'artroplastica totale del ginocchio: approfondimenti da uno studio recente

L'artroplastica totale del ginocchio (TKA) è una procedura chirurgica comune per i pazienti con grave osteoartrosi del ginocchio, mirata ad alleviare il dolore e migliorare la funzionalità. Un’efficace gestione del dolore postoperatorio è fondamentale per il recupero, la mobilità e la soddisfazione del paziente. L'analgesia multimodale tradizionale per la PTG spesso comprende iniezioni periarticolari (PAI) di anestetici locali. Tuttavia, un recente studio di YaDeau et al., pubblicato sulla rivista Anesthesia & Analgesia, esplora se la PAI sia necessaria quando combinata con il blocco del canale degli adduttori (ACB) e l'infiltrazione tra l'arteria poplitea e i blocchi della capsula del ginocchio (IPACK), mettendo in dubbio la necessità e l’efficacia di queste iniezioni. Obiettivo e metodi dello studio L'obiettivo dello studio era valutare l'efficacia del PAI nel ridurre il dolore postoperatorio nei pazienti sottoposti a TKA che stavano già ricevendo un regime di analgesia multimodale che includeva blocchi ACB e IPACK. Questo studio di non inferiorità randomizzato, in cieco, controllato con placebo ha arruolato 94 pazienti sottoposti a TKA primaria unilaterale. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere un PAI attivo (una miscela di bupivacaina, morfina, metilprednisolone, cefazolina e soluzione salina) o un PAI salino (finto). Tutti i pazienti hanno ricevuto un protocollo analgesico multimodale standardizzato che includeva anestesia spinale, blocchi ACB e IPACK, ketamina e ketorolac intraoperatori e farmaci postoperatori come meloxicam, paracetamolo, duloxetina e oppioidi orali. L'outcome primario era il dolore durante la deambulazione nel primo giorno postoperatorio (POD1), mentre gli esiti secondari includevano il consumo di oppioidi, il dolore a riposo, il dolore peggiore, l'interferenza del dolore, la qualità del recupero, la soddisfazione del paziente, la durata della degenza ospedaliera, il dolore cronico e gli esiti ortopedici . Risultati principali Risultato primario: il dolore durante la deambulazione su POD1 non era significativamente diverso tra i pazienti che ricevevano PAI attivo (con anestetico locale) e quelli che ricevevano una PAI salina (sham) (1 ± 4.26 vs 3.03 ± 4.55, p = 2.7). Risultati secondari: non sono state osservate differenze significative nel consumo di oppioidi, dolore a riposo, dolore peggiore, interferenza del dolore, qualità del recupero, soddisfazione, durata della degenza, dolore cronico, […]

Luglio 16, 2024

Aggiornamento entusiasmante: tecnica di blocco del nervo cutaneo femorale anteriore aggiunta all'app NYSORA Nerve Blocks

Abbiamo aggiunto la tecnica del blocco del nervo cutaneo femorale anteriore (AFCN) all'app NYSORA Nerve Blocks. Questa tecnica innovativa migliora la gestione del dolore nelle procedure anteromediali della coscia e del ginocchio. Panoramica della tecnica Il blocco AFCN viene eseguito nella parte anteriore della metà della coscia ed è indicato per fornire analgesia per interventi chirurgici sulla coscia e sul ginocchio anteromediali, come l'innesto cutaneo (in combinazione con il blocco del nervo cutaneo femorale laterale) e l'analgesia supplementare per l'artroplastica totale del ginocchio (in combinazione con blocchi subsartoriali). Punti chiave Obiettivo: ottenere una diffusione dell'anestetico locale attorno all'AFCN, superficialmente al muscolo sartorio, per garantire un'analgesia efficace. Trasduttore: Ago lineare: calibro 25, 2.5-4 cm Volume dell'anestetico locale: 3-5 ml Posizione del paziente: supino con l'estremità inferiore estesa per un'esposizione ottimale. Pronto a migliorare la tua pratica con le ultime tecniche di gestione del dolore? Maggiori informazioni sul blocco del nervo cutaneo femorale anteriore e sui vantaggi che può apportare ai vostri pazienti. Scarica l'app NYSORA Nerve Blocks QUI per accedere a guide dettagliate, immagini ad alta risoluzione e suggerimenti di esperti per questa e molte altre tecniche di blocco nervoso.

27 Giugno 2024

Caso di studio: endarterectomia carotidea completata con blocco del plesso cervicale

Descrizione del caso Una paziente di 70 anni ha ricevuto una diagnosi di grave stenosi dell'arteria carotide interna destra, che ha reso necessaria un'endarterectomia carotidea per rimuovere la placca aterosclerotica. A causa della sua età e della sua storia di ictus, il team chirurgico ha optato per l'anestesia regionale per facilitare il monitoraggio neurologico durante la procedura. Tecnica di blocco nervoso La paziente è stata posizionata supina con il collo leggermente esteso e ruotato lontano dal lato da bloccare. Utilizzando un trasduttore ecografico lineare ad alta frequenza, il plesso cervicale è stato visualizzato lungo il bordo posteriore del muscolo sternocleidomastoideo. Sotto guida ecografica, è stato inserito in piano un ago da 22 gauge e 50 mm. Dopo l'aspirazione negativa e la conferma del corretto posizionamento dell'ago, sono stati iniettati 10 mL di bupivacaina allo 0.25% in modo incrementale attorno al plesso cervicale, monitorando i segni di iniezione intravascolare o intratecale. Esito per il paziente L'endoarteriectomia carotidea è stata completata sotto il blocco del plesso cervicale, con il paziente rimasto vigile e reattivo per tutta la durata dell'intervento. Il monitoraggio neurologico durante il clampaggio dell'arteria carotidea non ha rivelato cambiamenti, sottolineando il vantaggio dell'anestesia regionale. Il dolore postoperatorio è stato efficacemente controllato e la procedura è stata priva di complicazioni. Esplorazione dell'uso del blocco del plesso cervicale intermedio nell'endoarteriectomia carotidea: una serie di casi Introduzione L'ictus è una delle principali cause di mortalità in tutto il mondo, con la malattia dell'arteria carotidea che contribuisce al 10-20% dei casi. L'endoarteriectomia carotidea è il trattamento raccomandato per i pazienti sintomatici con stenosi carotidea significativa per prevenire gli ictus embolici. Tradizionalmente, questa procedura viene eseguita in anestesia generale o in blocco del plesso cervicale profondo (DCPB), entrambi con una serie di complicazioni. Tuttavia, una recente serie di casi di Ratnayake et al. 2024 evidenzia il potenziale del blocco del plesso cervicale intermedio (ICPB) combinato con il blocco del plesso cervicale superficiale (SCPB) come alternativa più sicura ed efficace. Materiali e metodi Questa serie di casi ha coinvolto cinque pazienti con stenosi carotidea sintomatica sottoposti a […]

9 Maggio 2024
Sezione FAQ

L’anestesia regionale intorpidisce un’area specifica del corpo, bloccando il dolore in quella regione durante e dopo le procedure chirurgiche. A differenza dell'anestesia generale, che rende il paziente privo di sensi, l'anestesia regionale consente al paziente di rimanere sveglio o leggermente sedato senza avvertire dolore nell'area interessata. Ciò si ottiene inibendo la trasmissione dei segnali del dolore al cervello.

L'anestesia regionale presenta numerosi vantaggi, come la riduzione al minimo del fabbisogno sistemico di oppioidi, la riduzione del dolore e della nausea postoperatori e il miglioramento dei tassi di recupero. Diminuisce inoltre il rischio di complicanze associate all'anestesia generale, rendendola la scelta preferita per popolazioni di pazienti e interventi chirurgici specifici. Inoltre, può fornire sollievo dal dolore per diverse ore o giorni dopo la procedura.

I blocchi nervosi guidati dagli ultrasuoni sono una procedura medica utilizzata per alleviare il dolore prendendo di mira nervi specifici somministrando anestetici locali o altri agenti terapeutici. L'imaging a ultrasuoni visualizza i nervi e le strutture circostanti in tempo reale, consentendo il posizionamento e l'iniezione precisi dell'ago.

I blocchi nervosi guidati dagli ultrasuoni offrono numerosi vantaggi. Intensificano l'accuratezza e la precisione consentendo una chiara visualizzazione del nervo interessato e delle strutture circostanti, riducendo al minimo la probabilità di errori nel posizionamento dell'ago. Ciò aumenta l’efficacia della procedura ma riduce anche il rischio di complicanze come la puntura vascolare involontaria o il danno ai nervi. Inoltre, la visualizzazione in tempo reale con gli ultrasuoni consente regolazioni immediate durante il posizionamento dell'ago, ottimizzando la somministrazione del farmaco e garantendone l'effettiva localizzazione.

I blocchi nervosi offrono un controllo preciso del dolore in regioni specifiche del corpo per procedure chirurgiche, gestione dei traumi e interventi sul dolore. Fornendo l'anestesia direttamente nel sito d'azione, i blocchi nervosi riducono al minimo gli effetti collaterali sistemici associati all'anestesia generale, migliorando la sicurezza e il comfort del paziente. Possono anche ridurre la necessità di anestesia generale, portando a degenze ospedaliere più brevi, a una diminuzione del consumo di oppioidi, a una mobilizzazione più precoce e a tempi di recupero più rapidi. Inoltre, questi blocchi nervosi migliorano le condizioni chirurgiche fornendo un’anestesia ottimale al sito chirurgico, migliorando così i risultati chirurgici e la soddisfazione del paziente.

L'app NYSORA Nerve Blocks è progettata per soddisfare un pubblico globale diversificato, garantendo che gli operatori sanitari di tutto il mondo possano accedere al suo contenuto educativo completo sulle tecniche di blocco nervoso. A partire dall'ultimo aggiornamento, l'app è disponibile in più lingue, tra cui inglese, spagnolo, portoghese, cinese, giapponese, francese, olandese e tedesco. Questo supporto multilingue sottolinea l'impegno di NYSORA nel promuovere l'eccellenza nell'anestesia regionale e nella gestione del dolore attraverso diversi contesti linguistici e culturali.

Recensioni di app

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S. Bhayani abbonato
"Le immagini, le illustrazioni, le animazioni, i video e l'anatomia inversa sono un modo fantastico e semplice per apprendere gli ultrasuoni. È immediatamente applicabile clinicamente in sala operatoria in modo da poter aggiornare rapidamente la tecnica del blocco appena prima della procedura."
Gli aghi sono la mia felicità abbonato
"Ho utilizzato molti siti e, per un rapido ripasso al capezzale, questa app è la migliore. Immagini colorate, il "concetto di anatomia inversa" e non troppo testo la rendono la compagna perfetta in tasca."
S.Van Horreweghe abbonato
"Questa app offre, in modo compatto ma molto visivo, una buona pratica e un approccio pratico a molti blocchi regionali. La adoro, la uso regolarmente, per me stesso E per le persone a cui insegno RA."
M. Bollini abbonato
"La migliore app per l'anestesia regionale. Informazioni organizzate passo dopo passo, disegni, immagini e video eccellenti creano conoscenze per i principianti e forniscono un aggiornamento istantaneo per gli esperti."
S. Bhayani abbonato
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