Obiettivi di apprendimento
- Descrivere le differenze di anatomia e fisiologia tra pazienti pediatrici e adulti
- Comprendere in che modo queste differenze incidono sulla pratica dell'anestesia nei pazienti pediatrici
sfondo
- I pazienti pediatrici includono i seguenti gruppi
- Neonati: Un bambino entro 44 settimane di età dalla data del concepimento
- neonati: Fino a 12 mesi di età
- Bambini: anni 1-12
- Adolescenti: anni 13-16
- Le differenze tra la pratica anestetica pediatrica e quella per adulti si riducono man mano che i pazienti invecchiano
Anatomia e fisiologia
Vie aeree e apparato respiratorio
- Testa grande, collo corto e occipite prominente
- La lingua è relativamente grande
- La laringe è alta e anteriore (livello C3-C4)
- L'epiglottide è lunga, rigida e a forma di U → cade anteriormente → la testa deve essere in posizione neutra per visualizzarla
- I neonati respirano attraverso il naso → i passaggi nasali stretti sono facilmente bloccati dalle secrezioni e possono essere danneggiati da un sondino nasogastrico o da un tubo endotracheale posizionato nasalmente (ETT)
- Il 50% della resistenza delle vie aeree proviene dai passaggi nasali
- Le vie aeree sono a forma di imbuto e più strette a livello della cartilagine cricoidea
- Il trauma alle vie aeree provoca edema
- 1 mm di edema può restringere le vie aeree di un bambino del 60%
- Presenza di una perdita attorno all'ETT per prevenire traumi con conseguente edema sottoglottico e conseguente stridore post-estubazione
- L'ETT deve essere inserito alla lunghezza corretta per sedersi almeno 1 cm sopra la carena tracheale e fissato saldamente con nastro adesivo per evitare lo spostamento del tubo con il movimento della testa
- Neonati e lattanti hanno una riserva respiratoria limitata
- Le nervature orizzontali impediscono l'azione della "maniglia del secchio" osservata nella respirazione degli adulti e limitano l'aumento del volume corrente (TV)
- La ventilazione è principalmente diaframmatica
- Organi addominali ingombranti o uno stomaco pieno di gas dovuti a una scarsa ventilazione con pallone-maschera possono interferire con il contenuto del torace e immobilizzare il diaframma, riducendo la capacità di ventilare adeguatamente
- La parete toracica è più cedevole → la capacità funzionale residua (FRC) è relativamente bassa
- La FRC diminuisce con l'apnea e l'anestesia, causando collasso polmonare
- La ventilazione minuto dipende dalla frequenza in quanto vi sono pochi mezzi per aumentare la TV
- Il volume di chiusura è maggiore dell'FRC fino a 6-8 anni → maggiore tendenza alla chiusura delle vie aeree a fine espirazione → neonati e lattanti necessitano di ventilazione a pressione positiva intermittente (IPPV) durante l'anestesia e beneficiano di una frequenza respiratoria (RR) più elevata e dell'uso della PEEP
- La pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) durante la ventilazione spontanea migliora l'ossigenazione e riduce il lavoro respiratorio
- Il lavoro respiratorio può essere il 15% del consumo di ossigeno
- I muscoli della ventilazione sono facilmente soggetti ad affaticamento a causa della bassa percentuale di fibre muscolari di tipo I nel diaframma → il numero aumenta a livello adulto nel primo anno di vita
- Gli alveoli sono a parete spessa alla nascita → solo il 10% del numero totale di alveoli trovati negli adulti → i grappoli di alveoli si sviluppano nei primi 8 anni di vita
- L'apnea è comune nel postoperatorio neonati prematuri → associato a desaturazione e bradicardia
- RR = 24 – età/2
- Ventilazione spontanea TV = 6-8 mL/kg; IPPVTV = 7-10 ml/kg
- Spazio morto fisiologico = 30% e aumentato dall'attrezzatura anestetica
Sistema cardiovascolare
- Il miocardio è meno contrattile nei neonati, causando una minore cedevolezza dei ventricoli e una minore capacità di generare tensione durante la contrazione → limita la dimensione della gittata sistolica → la gittata cardiaca dipende dalla frequenza
- Il bambino si comporta con uno stato di gittata cardiaca fisso
- Il tono parasimpatico vagale è predominante, rendendo neonati e lattanti più inclini alla bradicardia
- La bradicardia è associata a ridotta gittata cardiaca
- Trattare la bradicardia associata all'ipossia con ossigeno e ventilazione
- La compressione cardiaca esterna è necessaria nei neonati con una frequenza cardiaca di ≤60 bpm o 60-80 bpm con ventilazione adeguata
- Gittata cardiaca = 300-400 ml/kg/min alla nascita; 200 ml/kg/min in pochi mesi
- L'aritmia sinusale è comune nei bambini, tutti gli altri ritmi irregolari sono anormali
- Il dotto pervio si contrae nei primi giorni di vita e si fibrose entro 2-4 settimane
- La chiusura del forame ovale è dipendente dalla pressione e si chiude nel primo giorno di vita ma può riaprirsi entro i successivi 5 anni
Frequenza cardiaca normale (battiti/min) e pressione arteriosa sistolica (mmHg)
Età | FC media (bpm) | Intervallo FC (bpm) | PAS media (mmHg) | |
---|---|---|---|---|
Pretermine | 130 | 120-170 | 40-55 | |
Neonato | 120 | 100-170 | 50-90 | |
mesi 1-11 | 120 | 80-160 | 85-105 | |
2 anni | 110 | 80-130 | 95-105 | |
4 anni | 100 | 80-120 | 95-110 | |
6 anni | 100 | 75-115 | 95-110 | |
8 anni | 90 | 70-110 | 95-110 | |
10 anni | 90 | 70-110 | 100-120 | |
14 anni | Bambino | 80 | 60-100 | 110-130 |
Bambina | 85 | 65-105 | 110-130 | |
16 anni | Bambino | 75 | 55-95 | 110-130 |
Bambina | 80 | 60-100 | 110-130 |
Volumi ematici normali
Età | Volume di sangue (ml/kg) |
---|---|
neonati | 85-90 |
Da 6 settimane a 2 anni | 85 |
2 anni alla pubertà | 80 |
Sistema renale
- Il flusso sanguigno renale e la filtrazione glomerulare sono bassi nei primi 2 anni di vita a causa dell'elevata resistenza vascolare renale
- La funzione tubulare è immatura fino a 8 mesi → i neonati non sono in grado di espellere un elevato carico di sodio
- La disidratazione è mal tollerata
- Produzione di urina = 1-2 ml/kg/h
Sistema epatico
- Funzionalità epatica immatura con ridotta funzionalità degli enzimi epatici
- Ad esempio, i barbiturici e gli oppioidi hanno una durata d'azione più lunga a causa del metabolismo più lento
Metabolismo del glucosio
- Ipoglicemia è comune nel neonato stressato
- Monitorare regolarmente i livelli di glucosio
- Il danno neurologico può derivare dall'ipoglicemia → infusione di glucosio al 10% per prevenirlo
- I neonati e i bambini più grandi mantengono meglio la glicemia e raramente necessitano di infusioni di glucosio
- Iperglicemia di solito è iatrogeno
Ematologia
- Il 70-90% delle molecole di emoglobina sono emoglobina fetale (HbF)
- Entro 3 mesi, i livelli di HbF scendono al 5% e predomina l'emoglobina adulta (HbAXNUMXc)
- I fattori della coagulazione dipendenti dalla vitamina K (II, VII, IX, X) e la funzione piastrinica sono carenti nei primi mesi → somministrare vitamina K alla nascita per prevenire la malattia emorragica
- La trasfusione è consigliata quando è stato perso il 15% del volume di sangue circolante
Controllo della temperatura
- Neonati e neonati hanno un ampio rapporto superficie/peso con grasso sottocutaneo minimo → meccanismi di brividi, sudorazione e vasocostrizione poco sviluppati
- Il metabolismo del grasso bruno è necessario per la termogenesi senza brividi
- La temperatura ambiente ottimale per prevenire la perdita di calore è di 34°C per i prematuri, 32°C per i neonati e 28°C per adolescenti e adulti
- L'ipotermia causa depressione respiratoria, acidosi, diminuzione della gittata cardiaca, aumento della durata d'azione dei farmaci, diminuzione della funzione piastrinica e aumento del rischio di infezione
Sistema nervoso centrale
- Il dolore è associato all'aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della risposta neuroendocrina
- I narcotici deprimono la risposta ventilatoria a un aumento della PaCO2
- La barriera emato-encefalica (BEE) è mal formata → barbiturici, oppioidi, antibiotici e bilirubina attraversano facilmente la BBB, causando una durata d'azione prolungata
- I vasi cerebrali nel neonato pretermine sono a parete sottile e fragili → soggetti a emorragie intraventricolari → il rischio è aumentato con ipossia, ipercapnia, ipernatriemia, ematocrito basso, manipolazioni delle vie aeree da svegli, rapida somministrazione di bicarbonato e fluttuazioni della pressione sanguigna e del flusso sanguigno cerebrale
- L'autoregolazione cerebrale è presente e funzionale dalla nascita
Psicologia
- I bambini di età inferiore a 6 mesi di solito non sono turbati dalla separazione dai genitori e accetteranno uno sconosciuto
- I bambini fino a 4 anni sono sconvolti dalla separazione dai genitori e da persone e dintorni sconosciuti
- I bambini in età scolare sono più turbati dalla procedura chirurgica e dalla possibilità di dolore
- Gli adolescenti temono la narcosi e il dolore, la perdita di controllo e la possibilità di non essere in grado di far fronte alla malattia
- L'ansia dei genitori è prontamente percepita e reagita dal bambino
Considerazioni anestetiche
- Digiuno preoperatorio
- Solidi e latte >12 mesi: 6 ore
- Latte materno e alimenti artificiali <12 mesi: 4 ore
- Fluidi chiari illimitati: 2 ore
- Aumento dell'incidenza di nausea e vomito con lunghi periodi di digiuno
- Anamnesi medica e anestesiologica preoperatoria
-
- Precedenti problemi con gli anestetici, inclusa la storia familiare
- Allergie
- Precedenti problemi medici, comprese anomalie congenite
- Malattia respiratoria recente
- Farmaci attuali
- Immunizzazioni recenti
- Tempi di digiuno
- Presenza di denti sciolti
- Pesare il bambino → tutte le dosi dei farmaci sono correlate al peso corporeo
- Esame fisico delle vie aeree e dei sistemi cardiorespiratori
- Ulteriori indagini che potrebbero essere necessarie
- Emoglobina: Prevista una grande perdita di sangue, neonati prematuri, malattie sistemiche, cardiopatie congenite
- elettroliti: Malattie renali o metaboliche, liquidi per via endovenosa, disidratazione
- Radiografia del torace: Malattia respiratoria attiva, scoliosi, cardiopatia congenita
- Paziente non collaborativo
- Anatomia alterata delle vie aeree
- Aumento del rischio di laringospasmo
- Induzione inalatoria: Alotano e sevoflurano
- Induzione endovenosa: Propofol, tiopentone o ketamina
- Desaturazione rapida per induzione
- Aumento del tono vagale e potenziale bradicardia
- Gittata cardiaca dipendente dalla frequenza
- Farmacocinetica e dinamica alterate
- Aumento della concentrazione alveolare minima (MAC)
- Funzione epatica e renale immatura
- Aumento dell'acqua corporea totale
Lettura suggerita
- Macfarlane F. Anatomia e fisiologia pediatrica e basi dell'anestesia pediatrica. 16 dicembre 2005. Accesso 2 febbraio 2023. https://resources.wfsahq.org/atotw/paediatric-anatomy-and-physiology-and-the-basics-of-paediatric-anaesthesia/
Ci piacerebbe avere tue notizie. Se dovessi rilevare errori, inviaci un'e-mail servizioclienti@nysora.com