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Le 5C di un grande anestesista

Quando gli studenti del dottor Hadzic gli chiedono se dovrebbero diventare anestesisti, rimangono un po' sorpresi quando lui risponde "Hai quello che serve?" Sono sorpresi perché, come molte persone, hanno solo una vaga idea di cosa faccia effettivamente un anestesista e di cosa gli venga richiesto. Continua a leggere per saperne di più su ciò che il Dr. Hadzic cerca nei suoi studenti.

Ci sono 5 tratti caratteriali che un anestesista competente deve possedere: E tu hai bisogno tutti e cinque!

Anche se manca solo uno di questi, allora non credo che l'Anestesiologia faccia per te!!

La decisione di diventare Anestesista non è una decisione da prendere alla leggera, e spiego perché nel video:

  1. Impegno

Perché impegno? Non è la stessa cosa della motivazione? 

La motivazione dipende da fattori esterni. Se cerchi ricompense esterne dagli altri – fama e riconoscimento – rimarrai deluso.

Vede, mentre il chirurgo è la star dello spettacolo - e direi giustamente, perché è per questo che il paziente è venuto per l'intervento - l'anestesista lavora nel bacda

kground per preparare il terreno e fornire un ambiente sicuro e protetto per rendere possibile l'operazione.

Impegno viene da dentro. Anche quando non sei riconosciuto dagli altri per il tuo contributo vitale, la tua ricompensa, come anestesista, viene da cosa unità tu – la soddisfazione di sapere che salvi vite, ogni giorno. Per farlo devi impegnarti padronanza del tuo mestiere e ad essere il meglio che puoi essere in ogni momento. La vita dei pazienti dipende dalle tue capacità!

E non si salvano vite solo un giorno e poi ci si rilassa. Torni indietro e salvi vite il giorno successivo ed il giorno dopo, e così via, per tutta la tua carriera. Ciò richiede impegno.

Quindi, impegno significa essere auto-motivato: imparare sempre, migliorare sempre e sforzarsi sempre di essere al top del proprio gioco.

  1. Coraggio

Salvare vite richiede coraggio.

Non a caso la sala operatoria è detta anche “teatro” e tu, in quanto anestesista, sei al centro del dramma. Il chirurgo può essere sotto i riflettori mentre esegue l'intervento, ma dal momento in cui somministri l'anestesia, la vita di quel paziente è, letteralmente, nelle tue mani.

Sapere che richiede coraggio.

A livello umano di base, è difficile descrivere l'enormità della responsabilità implicita quando un paziente dice “arrivederci” ai propri cari ed entra per mettere la loro vita nelle tue mani.

Quell'essere umano perfettamente funzionante, che cammina e parla ripone la sua fiducia in te. Confidano che somministrerai sostanze chimiche, che sono potenzialmente letali, alla giusta dose, in modo che siano insensibili al dolore durante tutta la procedura chirurgica. Pochi minuti dopo aver somministrato i potenti farmaci, i pazienti sono immobilizzati, incapaci di camminare o parlare. Sono indifesi, completamente vulnerabili e dipendono da te per mantenerli in vita e, da quel momento in poi, lo sono tua responsabilità.

Quella responsabilità è enorme, ma mentre ne sei consapevole, non puoi nemmeno permetterti di esserne sbalordito o paralizzato.

La paura può mandare gli altri in uno stato di panico, ma tu, come anestesista, con un paziente che si affida totalmente a te, devi rimanere calmo e in pieno controllo, in modo da poterti concentrare sul benessere del paziente.

E quell'attenzione deve rimanere vigile e in grado di attingere a tutta la tua conoscenza ed esperienza cumulativa, per valutare e anticipare rapidamente situazioni e condizioni, in modo da poter prendere le giuste decisioni sotto pressione.

Non c'è supporto, nessun mentore nella stanza e non c'è tempo per fermarsi e riflettere.

L'anestesiologia non è qualcosa in cui puoi semplicemente cadere e vedere come va. La radice della parola "coraggio" significa "cuore", e non dovresti scegliere l'anestesiologia come professione se il tuo cuore non è in essa. (C'è chi direbbe che tu può pratica l'anestesia anche se il tuo cuore non è dentro e, ovviamente, tu può fare qualsiasi cosa! Tuttavia, non confondere mai "può fare" con "farà". 

  1. Fiducia

La fiducia deriva dal sapere che sei al comando delle tue abilità; che sei dotato delle conoscenze e delle migliori pratiche più aggiornate, che sei in buona forma fisica e che stai facendo tutto il possibile per essere il meglio che puoi essere nella tua professione.

Questo non è un campo in cui puoi acquisire formazione e poi rilassarti.

Se sei il tipo di persona che preferisce prendere decisioni nel tempo e ti piace riflettere, considerare e conferire per poche ore o giorni, allora non sopravviveresti a lungo in Anestesiologia. Ti esporresti quotidianamente a enormi quantità di stress.

L'anestesiologia è un campo che richiede un processo decisionale istantaneo. Richiede che tu impari e migliori costantemente e che le tue conoscenze e abilità siano così profondamente incise da poter essere richiamate e invocate in qualsiasi momento. Per mantenere quella fiducia devi essere uno studente per tutta la vita, affinando e padroneggiando sempre il tuo mestiere.

  1. Consistenza

La teoria non basta. Puoi passare una vita intera ad acquisire la conoscenza e ad apprendere i principi, ma alla fine, l'anestesiologia è una pratica; devi possedere i tratti fisici necessari e devi praticarli regolarmente per sviluppare la coerenza.

Un anestesista competente deve avere un'eccellente destrezza manuale, una buona coordinazione occhio-mano e una mano ferma.

L'anestesiologia non fa per te se sei goffo o incline al nervosismo. Non puoi permetterti di essere tutto pollice e dita quando si tratta di inserire rapidamente un ago nella posizione corretta sotto pressione.

E non basta possedere queste abilità, devono essere praticate. Proprio come un atleta o un musicista di talento sa che deve esercitarsi a suonare scale, modi, accordi o determinati esercizi, anche i loro più grandi talenti possono diventare un po' arrugginiti quando sono fuori allenamento. Se ti impegni a essere un grande anestesista, allora devi impegnarti a mantenere le tue competenze: l'anestesista ha bisogno di una pratica regolare per esercitare e mantenere le proprie capacità e tecniche fisiche in modo da fornire costantemente il proprio lavoro migliore.

  1. Carisma

Un anestesista deve essere in grado di guidare una squadra e un buon leader deve avere carisma.

Il carisma lo è credi in te stesso – si tratta di avere completa fiducia nelle proprie facoltà, abilità, conoscenze e abilità in modo da SAPERE di essere attrezzati al massimo livello per offrire il massimo livello di servizio.

Che fiducia assoluta in te stesso è ciò che rende un grande leader, perché quando ti fidi di te stesso, gli altri si fideranno di te e vorranno seguirti.

In sala operatoria non c'è tempo per fare domande o discutere, quindi il buon funzionamento del team dipende dalla fiducia reciproca per una performance di successo.