
I pro e i contro di IV ACCESS: 5 consigli per il successo
L'accesso IV spesso non è così semplice come sembra. Anche quando l'applicazione di un laccio emostatico risulta in vene prominenti e palpabili, ci sono fattori sottostanti che possono aAggiungere tempo e complicazioni al processo e portare a errori di inserimento dell'ago. Questi includono:
- Pareti venose spesse
- Reti venose tortuose
- Perdita di elasticità nel tessuto circostante, in modo che ci sia meno supporto e stabilità per l'ago
I risultati sono vene rotanti che scivolano via dall'ago, in modo che l'ago non perfori il lume, e l'indesiderato movimento laterale di un ago traballante, che può portare a un'inutile perdita di sangue.
Per evitare questi due errori comuni e aumentare il successo dell'accesso IV, il segreto è:
(I) abbassare l'angolo di inserimento dell'ago rispetto alla pelle del paziente, e
(Ii) far avanzare rapidamente l'ago per perforare la parete della vena, per evitare la possibilità che la vena rotoli via, in modo che l'ago manchi il bersaglio.
Nel video dimostrativo dettagliato, il dottor Hadzic illustra la procedura mentre spiega l'importanza di scegliere la vena giusta e affronta i due problemi principali dell'angolo di ingresso dell'ago e della velocità di avanzamento dell'ago.
Ecco i cinque consigli degli esperti che raccomanda per massimizzare la facilità e il successo dell'incannulazione IV in queste circostanze:
- Scegliere una vena che abbia affluenti chiaramente visibili, in un punto in cui gli affluenti si incontrano, in modo che un affluente adiacente fornisca supporto e stabilità per mantenere ferma la vena mentre l'ago IV viene introdotto nella vena.
- Scegli una vena ragionevolmente diritta.
- Mantenere l'angolo di inserimento dell'ago molto basso (quasi parallelo alla superficie della pelle) e considerare di piegare la punta dell'ago verso l'alto prima dell'inserimento, in modo che rimanga superficiale nel piano della vena
- Quando è in posizione, far avanzare rapidamente l'ago per assicurarsi di penetrare nella parete venosa. Se lo fai troppo lentamente, c'è una maggiore possibilità che la vena possa rotolare via in modo che l'ago non riesca a perforare il bersaglio.
- Tirare la pelle distalmente dal punto di inserimento per aumentare la stabilità ed evitare gli effetti indesiderati dell'oscillazione dell'ago da un lato all'altro e dello svuotamento eccessivo del sangue dalla vena.
Il dottor Hadzic ha registrato un video sopra la spalla delle potenziali complicazioni dell'accesso IV su un paziente vivo e spiega cosa sta succedendo sotto la superficie, per mezzo di un'animazione grafica dell'intera immagine. Il risultato è una comprensione più profonda delle sfide e di come evitare le insidie comuni, in modo da poter applicare con sicurezza un'incannulazione intravenosa di successo. Per vedere la masterclass completa e i 5 consigli in pratica, vai QUI.