Anestesia regionale per la chirurgia d'urgenza
L'epidemia di COVID-19 ha messo a dura prova i sistemi sanitari e richiede ulteriori precauzioni per la protezione degli operatori sanitari. Le tecniche di anestesia regionale e i blocchi nervosi periferici conferiscono numerosi importanti vantaggi nei pazienti che richiedono un intervento chirurgico urgente (Tabella 1). Per uno, la necessità di manipolazione delle vie aeree e la durata della degenza nella PACU sovraccarica e nelle unità di terapia intensiva possono essere ridotte. L'analgesia postoperatoria con anestesia regionale facilita ulteriormente la gestione postoperatoria in un ambiente a corto di risorse.
Con l'anestesia regionale, molte procedure legate a traumi possono essere eseguite in day-case. Ciò riduce il ricovero, salva i letti d'ospedale per i casi più urgenti e riduce la durata della degenza dei pazienti traumatizzati. Una volta che i sistemi sanitari avranno ripreso il controllo dell'afflusso di pazienti COVID-19, un'attenta selezione dei pazienti diurni con basso rischio di ricovero può essere ripristinata in base alla capacità del teatro/del personale.
Di seguito è riportato un elenco delle tecniche particolarmente utili per gli interventi chirurgici di emergenza e che eliminano la necessità della gestione delle vie aeree e dell'intubazione endotracheale. Ulteriori informazioni su questo argomento possono essere trovate qui.
Trauma dell'estremità superiore
La lesione dell'arto superiore si verifica nel 20-40% dei pazienti feriti che si presentano al pronto soccorso. Le lesioni più comuni dell'arto superiore sono le fratture che richiedono un intervento chirurgico d'urgenza indipendentemente dal loro stato di non digiuno o dallo stato di salute. Per gli interventi chirurgici su gomito, avambraccio e polso, un blocco del plesso ascellare brachiale potrebbe essere la migliore opzione anestetica. Di seguito, troverai la guida al blocco ascellare in 3 passaggi. Per rivedere la tecnica completa, per favore clicca qui.
Fratture dell'anca
Oltre il 95% delle fratture dell'anca è correlato alla caduta. La frattura del femore all'articolazione dell'anca è una lesione molto comune ed è associata a significativa morbilità e mortalità. I pazienti con fratture dell'anca tendono ad essere più anziani e hanno molteplici comorbidità mediche, il che li espone a un rischio maggiore di complicanze, in particolare infezioni toraciche, delirio e insufficienza cardiaca. Per i pazienti con frattura dell'anca, l'anestesia spinale viene utilizzata in combinazione con un blocco della fascia iliaca, i passaggi mostrati nell'immagine seguente. Per rivedere la tecnica completa, per favore clicca qui.
Interventi chirurgici sotto il ginocchio
L'anestesia per gli interventi chirurgici sotto il ginocchio può essere eseguita con una combinazione di blocchi del canale popliteo e degli adduttori. Lesioni complesse che richiedono sbrigliamento ripetuto, fissazione della frattura e/o innesto cutaneo spesso traggono vantaggio dall'uso di blocchi nervosi periferici continui. Per rivedere la tecnica completa del blocco del nervo sciatico popliteo, per favore clicca quie qui per il blocco del canale adduttore.
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Riferimenti:
- Banerjee M, Bouillon B, Shafizadeh S, et al. Epidemiologia delle lesioni alle estremità in pazienti con traumi multipli. ferita 2013; 44: 1015-21.
- Gadsden J, Warlick AL: Anestesia regionale per il paziente traumatizzato: miglioramento dei risultati del paziente. Reg locale Anesth 2015; 8: 45-55.
- Gadsden J, Lin E e Warlick AL: Anestesia regionale in pazienti con trauma. Libro di testo di Hadzic di anestesia regionale e gestione del dolore acuto, 2a edizione. McGraw-Hill 2017; 977-987.
- Slade IR, Samet RE: Anestesia regionale e analgesia per pazienti con trauma acuto. Anesthesiol Clin 2018; 36:431–54.