
Linee guida per la gestione del dolore postoperatorio nella chirurgia colorettale laparoscopica
La chirurgia colorettale laparoscopica è il trattamento standard per il cancro colorettale, il secondo tumore più comune nelle donne e il terzo negli uomini. La natura mininvasiva di questa procedura si traduce in ricoveri ospedalieri più brevi e minore dolore postoperatorio. Il gruppo di lavoro PROSPECT ha condotto una revisione sistematica completa della letteratura attuale per aggiornare le raccomandazioni basate sull'evidenza per la gestione del dolore postoperatorio specifiche per la chirurgia colorettale laparoscopica.
Interventi consigliati
- Analgesia di base:
- Paracetamolo (paracetamolo): Standard sia per la chirurgia rettale che per quella del colon.
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o puoi Inibitori COX-2: Per la chirurgia del colon (ma non quella del retto a causa del potenziale rischio di perdita anastomotica).
- Infiltrazione della ferita nel sito dell'accesso chirurgico: Metodo semplice ed economico per gestire il dolore localizzato.
- Oppioidi di soccorso: In caso di dolore intenso, usare con cautela per ridurre al minimo gli effetti collaterali e la dipendenza.
Interventi senza consenso
Lidocaina per via endovenosa:
- Può essere preso in considerazione quando non è possibile fornire un'analgesia di base.
- Le prove sulla sua efficacia sono discordanti: alcuni studi segnalano effetti analgesici e di risparmio degli oppioidi, mentre altri non evidenziano alcun beneficio.
Morfina intratecale:
- Fornisce un efficace sollievo dal dolore ma può causare effetti collaterali come prurito, depressione respiratoria e ritenzione urinaria.
- Non è raccomandato di routine a causa della sua natura invasiva e dei potenziali effetti collaterali.
Interventi non raccomandati
- Anestetici locali intraperitoneali (IPLA): Prove di efficacia incoerenti.
- Blocco neuromuscolare profondo: Prove limitate di efficacia nel sollievo dal dolore.
- Analgesia epidurale: Invasivo, con benefici minimi rispetto alle alternative meno invasive.
- Blocchi del nervo tronco (ad esempio, TAP, QLB, ESPB): Prove contraddittorie e potenziali rischi di tossicità degli anestetici locali.
- Tecniche chirurgiche specifiche: Non esiste alcuna prova chiara che le variazioni nelle tecniche chirurgiche abbiano un impatto significativo sul dolore postoperatorio.
Perché i FANS non sono raccomandati per la chirurgia rettale
Sebbene i FANS e gli inibitori della COX-2 siano efficaci nel ridurre il dolore postoperatorio, il loro uso nella chirurgia rettale è sconsigliato a causa del potenziale rischio di perdite anastomotiche. Questa complicanza può portare a una grave morbilità postoperatoria, che supera i benefici analgesici di questi farmaci.
Gestire il dolore postoperatorio: passo dopo passo
Conclusione
Un'efficace gestione del dolore postoperatorio dopo chirurgia colorettale laparoscopica prevede una combinazione di paracetamolo, FANS/inibitori della COX-2 (per la chirurgia del colon) e infiltrazione della ferita chirurgica, con oppioidi di emergenza utilizzati al bisogno. Sebbene la lidocaina per via endovenosa e la morfina intratecale possano fornire un ulteriore sollievo dal dolore, il loro uso non è raccomandato di routine a causa di evidenze contrastanti e potenziali effetti collaterali. Queste linee guida basate sull'evidenza mirano a ottimizzare il controllo del dolore e ridurre l'uso di oppioidi. consumo e migliorare il recupero del paziente dopo l'intervento chirurgico.
Per informazioni più dettagliate, fare riferimento alle linee guida complete pubblicate nel Rivista europea di anestesiologia, 2024.Riferimento: Lirk P et al. Linee guida specifiche per la gestione del dolore postoperatorio nella chirurgia colorettale laparoscopica: una revisione sistematica con raccomandazioni per la gestione del dolore postoperatorio. Eur J Anestesia, 2024, 4: 161-173
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