
Gestione dell'anestesia pediatrica per bambini con infezioni delle vie respiratorie superiori (URTI)
Le infezioni delle vie respiratorie superiori (URTI) sono comuni nei bambini e pongono sfide significative durante la gestione perioperatoria. Una recente revisione mirata di Stepanovic e altri 2024 descrive le ultime prove e strategie per garantire pratiche anestesiologiche sicure per i bambini affetti da infezioni delle vie respiratorie superiori, compresi quelli in fase di recupero dal COVID-19.
Comprensione dei rischi
- Aumento degli eventi avversi:
- I bambini con infezione delle vie respiratorie superiori (URTI) in corso o recente presentano un rischio 2-3 volte maggiore di complicazioni respiratorie, come laringospasmo, broncospasmo e desaturazione, durante l'intervento chirurgico.
- Queste complicazioni possono portare a una terapia con ossigeno prolungata, a ricoveri indesiderati in terapia intensiva o addirittura all'interruzione prematura di interventi chirurgici.
- Rischi specifici per il paziente:
- Sono particolarmente vulnerabili i bambini di età inferiore ai 2 anni o che hanno contratto patologie come asma, apnea notturna o infezioni delle vie respiratorie nelle ultime due settimane.
- Febbre, respiro sibilante, tosse grassa e letargia sono il segnale di una grave infezione delle vie respiratorie superiori e richiedono il rinvio dell'intervento chirurgico.
Fattori chiave da considerare
- Tempistica dell'intervento:
- Idealmente, gli interventi chirurgici elettivi andrebbero rinviati almeno due settimane dopo la risoluzione dei sintomi delle infezioni delle vie respiratorie superiori.
- Nei casi gravi, come febbre alta o secrezione nasale verde, potrebbero essere necessarie fino a quattro settimane per il recupero delle vie aeree.
- Scelta del dispositivo per le vie aeree:
- I dispositivi per le vie aeree sopraglottiche sono associati a rischi minori rispetto ai tubi tracheali.
- I tubi tracheali sono spesso riservati a situazioni che richiedono vie aeree più sicure, a causa del loro più alto tasso di complicazioni nei bambini con infezioni delle vie respiratorie superiori.
- Tecniche di anestesia:
- L'anestesia endovenosa totale (TIVA) con propofol è raccomandata per i suoi effetti broncodilatatori e per il ridotto rischio di iperreattività delle vie aeree.
- Evitare il desflurano poiché è associato ad una maggiore reattività delle vie aeree.
- Strategie di mitigazione del rischio:
- La somministrazione preoperatoria di salbutamolo o di alfa-2 agonisti come la dexmedetomidina può ridurre il broncospasmo.
- Le tecniche di estubazione profonda possono ridurre la stimolazione delle vie aeree e i sintomi associati complicazioni ma richiedono personale esperto per un'implementazione sicura.
Quadro decisionale
- Stratificazione del rischio:
- Strumenti come il punteggio COLD aiutano a standardizzare il profilo di rischio per i bambini affetti da URTI.
- Punteggi superiori a 10 suggeriscono rischi più elevati, che richiedono un'attenta pianificazione e, possibilmente, il rinvio dell'intervento chirurgico.
- Fattori genitoriali e contestuali:
- Considerare le sfide logistiche, come gli spostamenti da località remote, e consultare le famiglie per prendere decisioni informate e collaborative.

Matrice decisionale perioperatoria per un bambino con infezione delle vie respiratorie superiori. ORL, otorinolaringoiatria; HFNO, ossigenazione nasale ad alto flusso; LMA, maschera laringea; OSA, apnea notturna ostruttiva; PRAE, eventi avversi respiratori perioperatori; SGA, vie aeree sopraglottiche; TIVA, anestesia endovenosa totale.
Considerazioni sul COVID-19
- Il COVID-19 presenta rischi simili alle infezioni delle vie respiratorie superiori, con casi sintomatici che richiedono precauzioni più severe.
- L'intervento chirurgico può essere eseguito utilizzando i protocolli standard per le infezioni delle vie respiratorie superiori (URTI) nei casi lievi di COVID-19, ma nei casi gravi è opportuno rinviarlo per ridurre i rischi.
Conclusione
I bambini con URTI sottoposti ad anestesia richiedono approcci personalizzati per ridurre al minimo le complicazioni respiratorie perioperatorie. Le strategie basate sulle prove, dalle valutazioni preoperatorie alle tecniche anestetiche specifiche, sono fondamentali per migliorare la sicurezza. La collaborazione tra anestesisti pediatrici, chirurghi e famiglie garantisce risultati ottimali bilanciando al contempo i rischi di rinvio dell'intervento chirurgico.
Per informazioni più dettagliate consultare l'articolo completo in British Journal of Anesthesia.
Stepanovic B, Regli A, Becke-Jakob K, von Ungern-Sternberg BS. Preparazione preoperatoria dei bambini con infezione delle vie respiratorie superiori: una revisione narrativa mirata. Br J Anaesth. 2024 dicembre;133(6):1212-1221.
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