La revisione sistematica e la meta-analisi di Yichan et al. 2025 pubblicato in Anesthesia & Analgesia valuta l'efficacia dell'anestesia senza oppioidi (OFA) e dell'anestesia con risparmio di oppioidi (OSA) nella prevenzione della nausea e del vomito postoperatori (PONV) dopo la chirurgia bariatrica laparoscopica (LBS). Con 15 studi clinici randomizzati (RCT) e 1,310 pazienti analizzati, questo studio fa luce su come diverse strategie di anestesia influiscono su PONV, controllo del dolore e recupero nei pazienti obesi.
Principali risultati
- L'anestesia senza oppioidi (OFA) riduce significativamente la PONV
- L'OFA ha ridotto il rischio di PONV in modo più efficace rispetto all'OSA (RR 0.6, IC 95%: 0.5-0.9).
- L'incidenza di PONV è stata più bassa nell'OFA, seguita dall'OSA e più alta nell'anestesia tradizionale basata sugli oppioidi (OBA).
- L'OFA si è dimostrato superiore nel prevenire il vomito postoperatorio (POV) e ha avuto un effetto modesto sulla riduzione della nausea.
- Nessuna differenza significativa nel controllo del dolore postoperatorio
- OFA e OSA hanno gestito efficacemente il dolore, senza evidenziare differenze significative nei punteggi del dolore postoperatorio.
- I pazienti nei gruppi OFA e OSA necessitavano di meno oppioidi per alleviare il dolore postoperatorio rispetto a quelli trattati con OBA.
- A 24 ore dall'intervento chirurgico, i pazienti sottoposti ad anestesia oftalmica o OSA presentavano punteggi del dolore inferiori rispetto all'anestesia tradizionale con oppioidi.
- OFA e OSA portano a un minor consumo di oppioidi postoperatori
- Entrambe le strategie alternative agli oppioidi hanno ridotto significativamente l'uso di oppioidi nell'unità di terapia post-anestesia (PACU).
- Non sono state osservate differenze significative nel consumo di oppioidi tra OFA e OSA nelle prime 24 ore.
- Aumento del rischio di bradicardia con OFA
- I pazienti sottoposti a OFA hanno avuto un'incidenza maggiore di bradicardia (RR 2.6, IC 95%: 1.2-5.9).
- L'OSA presentava il rischio più basso di bradicardia, seguita da OBA e OFA.
- Non vi è alcuna differenza significativa nell'ipotensione perioperatoria tra OFA e OSA.
- Nessun impatto significativo sulla durata della degenza ospedaliera (LOS)
- La LOS è risultata simile in tutte le strategie di anestesia, il che suggerisce che OFA o OSA non prolungano il ricovero ospedaliero.
Implicazioni cliniche
- Anestesia senza oppioidi: una svolta per la riduzione della PONV
Per i pazienti obesi sottoposti a chirurgia bariatrica, la PONV è una preoccupazione importante, che colpisce fino al 70% dei casi. Questo studio conferma che l'eliminazione degli oppioidi (OFA) è la strategia più efficace per la prevenzione della PONV, supportandone l'integrazione nei protocolli di recupero avanzato dopo l'intervento chirurgico (ERAS).
- Le strategie di risparmio degli oppioidi sono altrettanto efficaci per alleviare il dolore
- Lo studio dimostra che la riduzione o l'eliminazione degli oppioidi durante l'intervento non compromette la gestione del dolore.
- I pazienti con OFA e OSA hanno riscontrato un sollievo dal dolore simile, il che suggerisce che gli oppioidi non sono necessari per un efficace controllo del dolore postoperatorio.
- Bilanciare benefici e rischi: bradicardia nell'OFA
- Sebbene l'OFA riduca significativamente la PONV, comporta un rischio più elevato di bradicardia.
- Questo rischio può essere attribuito alla dexmedetomidina, un componente comune dell'OFA, che può causare un rallentamento della frequenza cardiaca.
- I medici dovrebbero valutare attentamente i benefici della riduzione della PONV rispetto ai rischi di instabilità cardiovascolare.
4. Approcci anestesiologici personalizzati per pazienti obesi
- Lo studio evidenzia la necessità di piani di anestesia personalizzati, in particolare per i pazienti ad alto rischio di instabilità emodinamica.
- Per i pazienti con patologie cardiache preesistenti, l'OSA può rappresentare un'opzione più sicura dell'OFA.
Conclusione
Questa meta-analisi completa fornisce una solida evidenza che l'anestesia senza oppioidi (OFA) riduce significativamente la nausea e il vomito postoperatori (PONV) rispetto all'anestesia con risparmio di oppioidi (OSA) nei pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica. Mentre entrambe le strategie riducono efficacemente l'uso di oppioidi e controllano il dolore, l'OFA comporta un rischio maggiore di bradicardia. Questi risultati suggeriscono che l'OFA potrebbe essere l'approccio preferito per la prevenzione della PONV, ma i medici dovrebbero valutare attentamente i rischi specifici del paziente quando scelgono le strategie di anestesia.
Cosa significa questo per la pratica dell'anestesia
- Argomenti più convincenti a favore dell'anestesia senza oppioidi nei protocolli ERAS.
- Sono necessarie ulteriori ricerche per perfezionare le strategie alternative agli oppioidi per i pazienti ad alto rischio.
- Possibili cambiamenti di paradigma rispetto all'uso routinario di oppioidi intraoperatori nella chirurgia bariatrica.
Per maggiori informazioni, fare riferimento all'articolo completo in Anestesia e analgesia.
Ao Y, Ma J, Zheng X, Zeng J, Wei K. Anestesia con risparmio di oppioidi rispetto ad anestesia senza oppioidi per la prevenzione di nausea e vomito postoperatori dopo chirurgia bariatrica laparoscopica: una revisione sistematica e meta-analisi di rete. Anesth Analg. 2025 1 febbraio;140(2):385-396.
https://journals.lww.com/anesthesia-analgesia/abstract/2025/02000/opioid_sparing_anesthesia_versus_opioid_free.24.aspx
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