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Blocco PENG o SIFICB? Uno studio RCT confronta il sollievo dinamico dal dolore nei pazienti con frattura dell'anca

Le fratture dell'anca sono tra le lesioni ortopediche più dolorose, in particolare durante il movimento o anche durante piccoli cambiamenti di posizione prima dell'intervento chirurgico. Questo dolore intenso non solo compromette il comfort del paziente, ma attiva anche il sistema nervoso simpatico, influisce sulla stabilità emodinamica e complica il posizionamento per l'anestesia spinale. Un'analgesia preoperatoria efficace è quindi fondamentale, non solo per migliorare l'esperienza del paziente, ma anche per ottimizzare le condizioni chirurgiche e ridurre la dipendenza dagli oppioidi sistemici. I blocchi nervosi periferici (PNB) sono diventati parte integrante delle strategie multimodali di gestione del dolore nelle fratture dell'anca. Riducono i punteggi del dolore, riducono il consumo di oppioidi e sono particolarmente utili nei pazienti anziani, che presentano un rischio maggiore di effetti collaterali correlati agli oppioidi. Le linee guida attuali raccomandano il blocco compartimentale della fascia iliaca (FICB), con l'approccio soprainguinale (SIFICB) che offre una copertura sensoriale più ampia rispetto alla tecnica infrainguinale convenzionale. Il SIFICB copre il nervo femorale e il nervo cutaneo femorale laterale (LFCN), con diffusione al nervo otturatore in alcuni casi. Questa ampia copertura rende il SIFICB efficace sia per il dolore all'anca che per quello laterale della coscia. Più recentemente, il blocco del gruppo nervoso pericapsulare (PENG) è stato introdotto come opzione mirata per l'analgesia dell'anca. Bloccando i rami articolari dei nervi femorale, otturatorio e otturatorio accessorio, responsabili dell'innervazione della capsula anteriore dell'anca, il PENG mira a fornire un potente sollievo dal dolore risparmiando la forza del quadricipite. Questa caratteristica di risparmio motorio ha portato alcuni medici a considerare il PENG superiore al FICB, in particolare nei pazienti fragili o anziani che necessitano di mobilizzazione precoce. Questo studio randomizzato controllato ha confrontato direttamente l'efficacia del PENG e del SIFICB nella gestione del dolore dinamico nei pazienti con fratture dell'anca, fornendo nuove evidenze sostanziali per il processo decisionale clinico. Obiettivo e metodi dello studio L'obiettivo principale di questo studio era valutare se il blocco PENG fornisse una maggiore riduzione del dolore dinamico (dolore durante la flessione passiva dell'anca) rispetto al SIFICB nei pazienti con fratture dell'anca. Disegno dello studio Tipo: Prospettico, monocentrico, randomizzato […]

Visualizza 11 Novembre 2025

Confronto tra ablazione a radiofrequenza e iniezioni di cellule staminali mesenchimali per l'osteoartrite del ginocchio

L'osteoartrite del ginocchio (OA) è una malattia degenerativa delle articolazioni che compromette significativamente la mobilità e la qualità della vita di milioni di persone in tutto il mondo. Le strategie di gestione tradizionali, come la fisioterapia, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), le iniezioni di corticosteroidi e, in ultima analisi, l'artroplastica totale del ginocchio, spesso non riescono a fornire un sollievo duraturo, soprattutto per i pazienti non idonei all'intervento chirurgico. Recenti innovazioni come l'ablazione a radiofrequenza (RFA) e le iniezioni intra-articolari di cellule staminali mesenchimali (MSC) offrono speranza. Una meta-analisi di rete del 2025 di Park et al., pubblicata su Regional Anesthesia & Pain Medicine, fornisce un confronto completo tra queste due terapie avanzate. Comprendere l'osteoartrite del ginocchio e le sue lacune nel trattamento L'OA è una malattia degenerativa delle articolazioni caratterizzata da: Perdita progressiva della cartilagine articolare Rimodellamento dell'osso subcondrale Infiammazione sinoviale Formazione di osteofiti I sintomi includono: Dolore cronico al ginocchio Rigidità articolare Gonfiore e ridotta ampiezza di movimento Limitazioni funzionali I trattamenti convenzionali includono: Fisioterapia FANS orali (ad esempio, ibuprofene, celecoxib) Corticosteroidi intra-articolari (IACS) Iniezioni di acido ialuronico (IAHA) Plasma ricco di piastrine (PRP) Queste modalità hanno mostrato solo benefici moderati o di breve durata, spingendo a esplorare alternative come la terapia RFA e MSC. Ablazione a radiofrequenza (RFA) La RFA è una procedura minimamente invasiva che utilizza il calore generato dalle onde radio per ablare i nervi genicolari che trasmettono il dolore intorno all'articolazione del ginocchio. Tipi di RFA: RFA tradizionale: utilizza elettrodi e frequenze standard RFA raffreddata: riduce la carbonizzazione dei tessuti, consentendo lesioni di dimensioni maggiori RFA pulsata: eroga energia intermittente per evitare la distruzione dei nervi La RFA interrompe l'input nocicettivo e può fornire sollievo per 6 mesi o più. Viene in genere eseguita sotto guida fluoroscopica o ecografica. Iniezioni di cellule staminali mesenchimali (MSC) Le MSC sono cellule stromali multipotenti in grado di modulare l'infiammazione, promuovere la riparazione della cartilagine e rallentare la progressione della malattia. Vengono somministrate tramite iniezione intra-articolare direttamente nell'articolazione interessata. Le fonti comuni includono: Tessuto adiposo (ADMSC) Midollo osseo (BMMSC) Sangue del cordone ombelicale (UBMSC) Si ritiene che la terapia con MSC fornisca benefici a lungo termine, potenzialmente […]

Visualizza 7 Novembre 2025

Infusione vs bolo: miglior controllo della PA con noradrenalina

Uno studio del 2025 pubblicato sul British Journal of Anaesthesia fornisce solide prove che l'infusione continua di noradrenalina durante l'induzione dell'anestesia generale migliora significativamente la stabilità della pressione arteriosa rispetto al tradizionale metodo del bolo manuale. Perché la stabilità della pressione arteriosa è importante L'ipotensione post-induzione, ovvero la bassa pressione arteriosa dopo l'inizio dell'anestesia, è un rischio ben noto nei pazienti chirurgici non cardiaci ad alto rischio. È associata a esiti avversi, tra cui danno renale acuto e danno miocardico. Gestire efficacemente questa complicanza durante l'induzione dell'anestesia è fondamentale per la sicurezza del paziente. Cosa ha indagato lo studio Lo studio randomizzato controllato di Vokuhl et al. (2025) ha confrontato: infusione continua di noradrenalina vs. somministrazione manuale di noradrenalina in bolo... per determinare quale metodo fornisse una migliore stabilità della pressione arteriosa media (PAM) durante i primi 15 minuti dopo l'induzione dell'anestesia generale. Criteri di inclusione principali Pazienti ≥ 45 anni Stato fisico ASA II–IV Sottoposti a chirurgia non cardiaca ad alto rischio Necessità di cateterizzazione arteriosa per il monitoraggio continuo della pressione sanguigna Criteri di esclusione Patologia intracranica (ad es. emorragia, aneurismi) Gravidanza Indicazione clinica preesistente per noradrenalina continua Disegno dello studio e protocollo Partecipanti: 71 pazienti randomizzati (36 gruppo infusione, 35 gruppo bolo) Monitoraggio: misurazione invasiva continua della MAP tramite catetere nell'arteria radiale Farmaci utilizzati per l'induzione: sufentanil o remifentanil, propofol e rocuronio Target MAP: ≥ 65 mm Hg Somministrazione di noradrenalina: Gruppo infusione: somministrazione continua tramite una pompa a siringa Gruppo bolo: boli manuali da 100 μg a discrezione del medico Risultati in sintesi Esito primario: variabilità della MAP Il gruppo infusione continua ha avuto una variabilità significativamente inferiore: 19 vs. 25 mm Hg·min⁻¹ (P < 0.001) (misurata dalla variabilità reale media generalizzata della MAP – ARV-MAP) Risultati secondari: nonostante una dose totale di noradrenalina più elevata, l'infusione continua non ha portato a ipertensione. Come applicare questo clinicamente: 5 passaggi Identificare i pazienti ad alto rischio: età ≥ 50, ASA ≥ 3 o ipertensione cronica. Posizionare un catetere arterioso: consente il monitoraggio continuo della MAP. Preparare la noradrenalina […]

Visualizza 6 Novembre 2025