Uno studio anatomico che confronta due approcci al blocco del piano erettore della spina dorsale
Studi precedenti evidenziano una diffusione anteriore variabile con blocchi del piano erettore spinale (ESP), spesso dovuti al posizionamento impreciso dell'ago. Questo studio su cadavere introduce due nuove tecniche di blocco ESP: una mirata all'aspetto mediale del processo trasverso e l'altra tra le estremità laterali dei processi trasversali. I risultati indicano una diffusione anteriore superiore con le iniezioni tra i processi trasversali rispetto alle iniezioni nel processo trasverso mediale. Ciò suggerisce che i blocchi ESP che entrano nel complesso tissutale intertrasverso possono aumentare la diffusione anteriore. Sono necessarie ulteriori ricerche cliniche per confermare se questo approccio migliora l’efficacia clinica e i risultati rispetto ai blocchi ESP convenzionali.

Dissezione laminectomica di un'iniezione tra processi trasversali. (A) Gli anelli vascolari blu indicano le radici nervose. La linea tratteggiata bianca mostra i margini tagliati del sacco durale. (B) Il sacco durale si riflette per mostrare il midollo spinale e le radici dei nervi intratecali. DRG, ganglio della radice dorsale.
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Harbell MW, Langley NR, Seamans DP, et al. Valutazione di due approcci al blocco del piano erettore spinale: uno studio anatomico. Reg Anesth Dolore Med. 2023;48(10):495-500.