Confronto tra blocco del muscolo quadrato posteriore dei lombi e morfina intratecale per il sollievo del dolore dopo taglio cesareo programmato - NYSORA

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Confronto tra blocco del muscolo quadrato posteriore dei lombi e morfina intratecale per il sollievo del dolore dopo taglio cesareo programmato

Ottobre 24, 2024

Gestire efficacemente il dolore postoperatorio è fondamentale dopo un taglio cesareo (CS) per prevenire complicazioni come dolore cronico, maggiore uso di oppioidi, recupero ritardato e potenziali impatti sul legame madre-bambino. Tradizionalmente, la morfina intratecale (ITM) è stata una pietra angolare nel regime analgesico multimodale per i parti cesarei. Tuttavia, nonostante la sua efficacia, l'ITM è associata a diversi effetti collaterali, come nausea, vomito e prurito, che richiedono tecniche alternative di gestione del dolore. Un nuovo studio ha esplorato il potenziale dell'utilizzo di un'anestesia posteriore bilaterale blocco quadrato dei lombi (PQLB) come valida alternativa all'ITM per il controllo del dolore postoperatorio dopo tagli cesarei programmati.

Obiettivo e metodi dello studio

Lo studio mirava a confrontare l'efficacia e la sicurezza di PQLB con ITM nella gestione del dolore postoperatorio a seguito di un taglio cesareo programmato. Condotto come studio prospettico, randomizzato, in cieco e controllato, la ricerca ha incluso 104 donne che sono state selezionate in modo casuale selezionate per ricevere ITM o PQLB durante il parto cesareo in anestesia spinale. I criteri di esclusione includevano gravidanze di meno di 37 settimane, gravidanze multiple, patologia fetale nota, indice di massa corporea (BMI) superiore a 45 kg/m² e dolore cronico associato all'uso di oppioidi.

L'endpoint primario era l'uso cumulativo totale di morfina per via endovenosa nelle 24 ore successive all'intervento chirurgico, mentre gli endpoint secondari includevano l'uso di morfina a 48 ore, i punteggi del dolore statico e dinamico, il recupero funzionale (misurato tramite il questionario Obstetric Quality of Recovery, ObsQoR-11) e il verificarsi di effetti avversi.

Principali risultati

Lo studio non ha rilevato alcuna differenza statisticamente significativa nell'uso cumulativo totale di morfina per via endovenosa a 24 ore tra i due gruppi. La dose media di morfina per il gruppo PQLB era di 13.7 mg, mentre il gruppo ITM aveva una dose media di 11.1 mg, con un valore p di 0.111. Allo stesso modo, i punteggi del dolore non hanno mostrato differenze significative tra i gruppi, tranne a 6 ore dall'intervento chirurgico, quando il gruppo PQLB ha riportato meno dolore durante la tosse o il movimento (p=0.013). Inoltre, è stata osservata una migliore qualità del recupero a 24 ore nel gruppo PQLB (p=0.009).

È interessante notare che l'incidenza del prurito, un effetto collaterale comune associato all'uso di oppioidi, è stata significativamente inferiore nel gruppo PQLB (2%) rispetto al gruppo ITM (35%). Questa scoperta suggerisce che PQLB potrebbe essere un'opzione preferibile per i pazienti sensibili agli effetti avversi degli oppioidi. Tuttavia, non sono state osservate differenze significative in altri esiti secondari, tra cui l'uso totale di morfina nell'arco di 48 ore o i punteggi del dolore in altri punti temporali.

Conclusione

Lo studio ha concluso che il PQLB potrebbe essere considerato un'alternativa efficace all'ITM per l'analgesia postoperatoria in parti cesarei, in particolare per pazienti che non tollerano gli effetti collaterali degli oppioidi. Mentre entrambi i metodi hanno fornito un adeguato sollievo dal dolore, PQLB ha offerto un profilo di effetti collaterali migliore, in particolare per quanto riguarda il prurito. Tuttavia, non è stato osservato alcun vantaggio significativo nella riduzione del consumo complessivo di morfina o nel miglioramento del controllo del dolore nelle prime 24 ore.

Direzioni future

Visti i risultati promettenti, la ricerca futura dovrebbe esplorare ulteriormente i potenziali benefici del PQLB, in particolare il suo impatto sul recupero funzionale e sulla soddisfazione del paziente. Studi su larga scala potrebbero aiutare a stabilire conclusioni più definitive sull'efficacia del PQLB in varie popolazioni di pazienti e contesti. Inoltre, indagare il dosaggio ottimale, i tempi e le tecniche per la somministrazione del PQLB potrebbe migliorarne l'efficacia e ampliarne l'applicazione come approccio standard di gestione del dolore dopo tagli cesarei.

Per informazioni più dettagliate consultare l'articolo completo in RAP

Giral T, Delvaux BV, Huynh D, et al. Blocco posteriore del muscolo quadrato dei lombi versus analgesia con morfina intratecale dopo taglio cesareo programmato: uno studio prospettico, randomizzato e controllato. Reg Anesth Pain Med. Pubblicato online il 4 settembre 2024.

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