Obiettivi di apprendimento
- Valutazione del punteggio di gravità della lesione del trauma
- Trattamento immediato del trauma
- Gestione anestetica del trauma
Definizione e meccanismi
- Definito come una ferita del corpo risultante da un improvviso danno fisico da impatto, violenza o incidente
- Lesioni lievi, gravi, pericolose per la vita o potenzialmente letali
- Ferita contundente o penetrante
- La gravità del trauma è classificata in base al tipo di lesione, alla posizione fisica della lesione e al numero di lesioni presenti
- Lesioni in pericolo di vita immediato:
- Ostruzione delle vie aeree
- Tensione pneumotoracica
- Aprire il pneumotorace
- Tamponamento cardiaco
- Emotorace massiccio
- Petto di flagello
- Lesioni ritardate/nascoste:
- Distruzione dell'aorta toracica
- Rottura tracheobronchiale
- Contusione miocardica
- Strappo diaframmatico traumatico
- Distruzione esofagea
- Contusione polmonare
Complicazioni
- Emorragia
- Infezione
- Sepsi
- Insufficienza multiorgano
Punteggio di gravità della lesione
- Alle singole regioni del corpo viene assegnato un punteggio della scala di lesione abbreviata (AIS).
- Le tre regioni del corpo più gravemente ferite hanno quindi il loro punteggio al quadrato e sommato per produrre il punteggio AIS
Scala infortuni abbreviata | ferita |
---|---|
1 | Minore |
2 | Moderato |
3 | Grave |
4 | Grave |
5 | critico |
6 | Insormontabile |
Trattamento immediato
- Rianimazione cardiovascolare
- Collari cervicali:
- Può aumentare il danno neurologico secondario, Pressione intracranica
- Può peggiorare le condizioni di intubazione
- Fissare le vie aeree
- Trattamento precoce proattivo per contrastare la "triade letale" di acidosi, ipotermia e coagulopatia
- Riscaldare la sala operatoria
- Linea IV riscaldata
- Infusore rapido con capacità di riscaldamento
- Permissivo ipotensione e l'istituzione di un massiccio protocollo di trasfusione
- Trattamento precoce del previsto coagulopatia con emoderivati
- Altre lesioni, dolore considerevole o ischemia distale possono complicare la gestione
Gestione anestesiologica
- La riduzione della frattura richiede l'anestesia generale o regionale
- La riduzione prossimale della frattura o il riposizionamento articolare eseguito sotto GA può richiedere una piccola dose di un bloccante neuromuscolare per facilitare la manipolazione
- Manipolazione in anestesia (MUA)
- Trasferimento di articolazioni lussate
- Correggere la deformità della frattura
- Migliora la mobilità delle articolazioni fisse
- Migliora la mobilità dopo l'artroplastica:
- Fissazione interna
- Placcatura distale per frattura dell'osso lungo
- Procedure di inchiodamento endomidollare
- Fissazione esterna
Lettura suggerita
- Pollard BJ, Kitchen, G. Manuale di anestesia clinica. Quarta edizione. C.R.C. Press. 2018. 978-1-4987-6289-2.
- Tobin JM, Barras WP, Bree S, et al. Anestesia per pazienti traumatizzati. MilMed. 2018;183(suppl_2):32-35.
- Uday Jain, Maureen McCunn, Charles E. Smith, Jean-Francois Pittet; Gestione delle vie aeree traumatizzate. Anestesiologia 2016; 124:199–206.
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