Obiettivi di apprendimento
- Definire e classificare i diversi tipi di tiroidectomia
- Descrivere le complicanze associate alla tiroidectomia
- Gestione di un paziente sottoposto a tiroidectomia
Definizione e classificazione
- La tiroidectomia è la rimozione chirurgica di tutta o parte della ghiandola tiroidea
- L'intervento chirurgico viene eseguito per trattare i disturbi della tiroide tra cui il cancro alla tiroide, un ingrossamento non canceroso della tiroide (gozzo) e la tiroide iperattiva (ipertiroidismo)
- Viene praticata un'incisione della piega cutanea a circa 4 cm sopra lo sterno
- I nervi laringei ricorrenti e le ghiandole paratiroidi devono essere preservati
Classificazione
- Tiroidectomia totale: L'intera ghiandola tiroidea viene rimossa
- Tiroidectomia quasi totale: Entrambi i lobi della tiroide vengono rimossi ad eccezione di una piccola quantità di tessuto tiroideo (su uno o entrambi i lati) in prossimità del punto di ingresso del nervo laringeo ricorrente e della ghiandola paratiroidea superiore
- Tiroidectomie parziali
- Emitiroidectomia o lobectomia tiroidea unilaterale: Viene rimosso un lobo della tiroide
- Istmusectomia: La banda di tessuto (istmo tiroideo) che collega i due lobi della tiroide viene rimossa
- Biopsia tiroidea a cielo aperto: Il nodulo tiroideo viene rimosso direttamente (raramente eseguito)
indicazioni
tireotossicosi
- 2% delle femmine, 0.02% dei maschi
- Malattia di Graves (ipertiroidismo) nelle donne più giovani è la causa più comune (fino all'80%)
- Gozzo multinodulare (pazienti anziani)
- Nodulo solitario tossico
- Altre cause: tiroidite, gravidanza, indotto da farmaci (amiodarone)
Malignità tiroidea
- Papillare (80%)
- 30-40 anni
- Tasso di sopravvivenza a 95 anni del 10%.
- Follicolare (10%)
- Può produrre ormoni
- Popolazione anziana
- Tasso di sopravvivenza a 85 anni del 10%.
- Midollare (8%)
- Pazienti anziani
- Può essere associato a neoplasie endocrine multiple
- Può produrre calcitonina
- Tasso di sopravvivenza a 65 anni del 10%.
- Anaplastico (1%)
- Sopravvivenza media a 6 mesi dalla diagnosi
Caratteristiche del paziente
- Fino al 5% della popolazione ha un gozzo
- La maggior parte dei pazienti è di sesso femminile
- Circa il 10% dei noduli tiroidei sarà maligno
Complicazioni
- Ipotiroidismo → necessità di sostituzione dell'ormone tiroideo per tutta la vita
- Paralisi ricorrente del nervo laringeo
- Danno unilaterale: raucedine temporanea o permanente
- Danno bilaterale: ostruzione delle vie aeree e distress respiratorio acuto
→ emergenza tracheotomia potrebbe essere richiesto
- Danno alle ghiandole paratiroidi → temporaneo o permanente ipoparatiroidismo e ipocalcemia
- Complicazioni anestetiche
- Infezione
- Emorragia/ematoma che può comprimere le vie aeree → distress respiratorio acuto
- Granuloma stitico
- Perdita di chilo
Management
Valutazione preoperatoria
Storia dettagliata ed esame
- via aerea
- Deviazione tracheale marcata
- Stridore o distress respiratorio, specialmente in posizione supina
- Valutare il movimento delle corde vocali per riconoscere una paralisi del nervo laringeo preesistente
- Sistema cardiovascolare
- Ipertiroidismo può causare tachicardia, fibrillazione atriale, o insufficienza cardiaca
- Grandi gozzi possono ostruire il drenaggio venoso e l'ostruzione della vena cava superiore può verificarsi con la diffusione retrosternale
- Occhi
- Proteggere gli occhi da secchezza intraoperatoria o trauma in caso di retrazione palpebrale ed esoftalmo
- Altre condizioni
- Può essere parte di sindromi da neoplasie endocrine multiple, e condizioni come diabete mellito, iperparatiroidismo e feocromocitoma deve essere considerato
Trattamento farmacologico dell'ipertiroidismo
I pazienti devono essere clinicamente e biochimicamente eutiroidei prima dell'intervento chirurgico
- Carbimazolo: Inibisce la iodurazione dei residui tirosilici nella tireoglobulina
- Propiltiouracile: Uguale al carbimazolo ma riduce anche la deiodinazione periferica di T4 a T3
- β-bloccanti: Controllare gli effetti cardiovascolari; il propranololo riduce anche la conversione extratiroidea di T4 in T3
- Iodio: Somministrare iodio di potassio per 7-10 giorni prima dell'intervento
Lettura suggerita
- Pollard BJ, Kitchen G. Manuale di anestesia clinica. 4a ed. gruppo Taylor & Francis; 2018. Capitolo 20 Chirurgia della testa e del collo, Macnab R e Bexon K.
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