Obiettivi di apprendimento
- Descrivi la paralisi cerebrale
- Riconosci i sintomi e i segni della paralisi cerebrale
- Delineare le sfide previste per la gestione delle vie aeree nei pazienti con paralisi cerebrale
- Identificare le complicanze intraoperatorie comuni associate alla paralisi cerebrale
Definizione e meccanismi
- La paralisi cerebrale (CP) è un gruppo di disturbi permanenti dello sviluppo neurologico che colpisce il tono muscolare, le funzioni motorie, il movimento e la postura di un individuo
- La CP è attribuita a disturbi non progressivi che si verificano nel cervello fetale o infantile in via di sviluppo
- La PC è la disabilità motoria più comune nell'infanzia
Segni e sintomi
- Segni e sintomi variano tra le persone
- La PC può interessare tutto il corpo o può essere limitata principalmente a uno o due arti o a un lato del corpo
- I sintomi diventano più evidenti nei primi anni di vita, ma i problemi sottostanti non peggiorano nel tempo
Movimento e coordinazione
- Muscoli rigidi e riflessi esagerati (spasticità)
- Variazioni nel tono muscolare (troppo rigido o floscio)
- Muscoli rigidi con riflessi normali (rigidità)
- Mancanza di equilibrio e coordinazione muscolare (atassia)
- Tremori o movimenti involontari a scatti
- Favorire un lato del corpo (p. es., allungarsi solo con una mano o trascinare una gamba mentre si gattona)
- Difficoltà a camminare (p. es., camminare sulle punte dei piedi, andatura accovacciata, andatura a forbice con le ginocchia incrociate, andatura ampia o andatura asimmetrica)
- Difficoltà con le capacità motorie fini
Parlare e mangiare
- Ritardi nello sviluppo del linguaggio
- Difficoltà a parlare
- Difficoltà a succhiare, masticare o mangiare
- Eccessiva salivazione o problemi di deglutizione
Mercato
- Ritardi nel raggiungimento delle pietre miliari delle capacità motorie (i bambini con PC non si girano, si siedono, gattonano o camminano tanto presto quanto gli altri bambini della loro età)
- Difficoltà di apprendimento
- Disabilità intellettuale
- Crescita ritardata (dimensioni inferiori al previsto)
Altri problemi
- Epilessia
- Difficoltà di udito
- Problemi con la vista e movimenti oculari anomali
- Sensazioni tattili o dolorose anomale
- Problemi alla vescica e all'intestino (p. es., costipazione e incontinenza urinaria)
- Condizioni di salute mentale (p. es., disturbi emotivi e problemi comportamentali)
Fattori di rischio
PCI congenita (80%)
- Fattori patogeni fetali
- Malformazioni vascolari
- Genetica congenita/disturbi metabolici
- Microcefalia
- Trauma fetale
- Asfissia neonatale nel periodo periparto (6%)
- Basso peso alla nascita (<2.5 kg)
- Prematurità (<32 settimane)
- Punteggio Apgar basso
- nascite multiple
- Infezioni prenatali "TORCH" (toxoplasmosi, rosolia, citomegalovirus e herpes)
- Fattori patogenetici materni
- Presentazione podalica
- preeclampsia
- Emorragia peripartum
- Maternal ipertiroidismo
- Sindrome alcolica fetale
PC acquisiti (20%) → si sviluppa durante i primi 2 anni di vita
- Emorragia intracerebrale
- Encefalite virale
- Meningite batterica
- Iperbilirubinemia (kernittero)
- Ferita alla testa
- neonatale sequestri
Complicazioni
Debolezza muscolare, spasticità muscolare e problemi di coordinazione possono contribuire a complicanze durante l'infanzia o l'età adulta
- Contrattura: L'accorciamento del tessuto muscolare dovuto al grave irrigidimento muscolare dovuto alla spasticità → può inibire la crescita ossea, causare la flessione delle ossa e causare deformità articolari, lussazione o lussazione parziale (p. es., lussazione dell'anca, scoliosi)
- Malnutrizione: Problemi di deglutizione o alimentazione limitano il bambino a ricevere una nutrizione sufficiente → compromettono la crescita e indeboliscono le ossa
- Condizioni di salute mentale: Depressione e problemi comportamentali
- Malattia cardiopolmonare
- Aumento del rischio di aspirazione polmonite e successiva cicatrizzazione polmonare cronica dovuta a difficoltà di deglutizione, dismotilità esofagea, tono anormale dello sfintere esofageo inferiore e deformità spinale → malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)
- Diminuzione dell'immunità, cattiva alimentazione, ipotonia dei muscoli respiratori e tosse debole in concomitanza con GERD rendere i pazienti più suscettibili alle infezioni polmonari ricorrenti, esacerbando la sottostante malattia polmonare cronica
- La spasticità muscolare del tronco a lungo termine può portare a scoliosi, difetti polmonari restrittivi, ipertensione polmonare, e infine cuore polmonare e insufficienza respiratoria
- L'osteoartrite: La pressione sulle articolazioni o l'allineamento anomalo delle articolazioni dovuto alla spasticità muscolare può portare all'insorgenza precoce dell'osteoartrosi
- Osteoporosi: Fratture dovute a bassa densità ossea derivanti da mancanza di mobilità, nutrizione inadeguata e uso di farmaci antiepilettici
- Altre complicazioni: Disturbi del sonno, dolore cronico, rottura della pelle, problemi intestinali e problemi di salute orale
fisiopatologia
Trattamento
Il trattamento è focalizzato su
- Migliorare la postura e la mobilità riducendo la spasticità, gli spasmi muscolari e le contratture
- Sollievo sintomatico dei problemi medici associati (p. es., epilessia, GERD, infezioni polmonari)
Le terapie combinate hanno più successo dei protocolli di trattamento singolo: fisioterapia, consulenza psicologica, terapia occupazionale, logopedica e comportamentale combinate con
- Farmaci antispastici (p. es., baclofen)
- Tecniche di denervazione neuromuscolare (p. es., iniezioni di tossina botulinica, ablazione con radiofrequenza dei gangli del corno dorsale e rizotomia dorsale)
- Chirurgia (p. es., tenotomie, artrodesi, osteotomie di trasferimento/allungamento del tendine e procedure di fusione spinale multisegmentali)
Management
Tieni a mente
- CP descrive uno spettro di disturbi del movimento e della postura derivanti da lesioni patologiche al cervello fetale o infantile in via di sviluppo
- Le comorbidità comunemente associate includono disidratazione, malnutrizione, epilessia, GERDe compromissione della funzionalità polmonare
- I problemi perioperatori frequentemente riscontrati includono difficoltà con il posizionamento del paziente e l'accesso vascolare
- Le tecniche analgesiche regionali per ridurre il dolore postoperatorio, gli spasmi muscolari e le complicanze respiratorie sono utili
Lettura suggerita
- Prosser DP, Sharma N. Paralisi cerebrale e anestesia. Formazione continua in Anestesia Critical Care & Pain. 2010;10(3):72-76.
- Miller B, Rondeau B. Considerazioni sull'anestesia nei pazienti con paralisi cerebrale. [Aggiornato 2022 giugno 11]. In: StatPearls [Internet]. L'isola del tesoro (FL): StatPearls Publishing; 2022 gennaio Disponibile da: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK572057/
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