Obiettivi di apprendimento
- Definire malattia infiammatoria intestinale
- Descrivi le differenze tra morbo di Crohn e colite ulcerosa
- Gestione anestesiologica di un paziente con malattia infiammatoria intestinale
Definizione e meccanismi
- Malattia infiammatoria intestinale (IBD) è un termine per due condizioni (morbo di Crohn e colite ulcerosa) che sono caratterizzate da infiammazione cronica del tratto gastrointestinale (GI)
- L'infiammazione prolungata provoca danni al tratto gastrointestinale
- Causato da un'interazione di fattori ambientali e genetici che porta a risposte immunitarie e infiammazione nell'intestino → malattia autoimmune
| IBD | Malattia di Crohn | La colite ulcerosa |
|---|---|---|
| Posizione interessata | Può interessare qualsiasi parte del tratto gastrointestinale (dalla bocca all'ano), il più delle volte colpisce la porzione dell'intestino tenue prima dell'intestino crasso (ossia, regione ileocecale) | Limitato all'intestino crasso (colon) e al retto |
| Aree danneggiate | Le aree danneggiate compaiono in chiazze che si trovano accanto ad aree di tessuto sano | Le aree danneggiate sono continue (non irregolari), di solito iniziano dal retto e si diffondono ulteriormente nel colon |
| Infiammazione | L'infiammazione può raggiungere attraverso i molteplici strati delle pareti del tratto gastrointestinale → infiammazione transmurale che porta ad ascessi o malattia granulomatosa | L'infiammazione è presente solo nello strato più interno del rivestimento del colon (cioè la mucosa) → perdita della mucosa del colon |
Segni e sintomi
- Diarrea persistente
- stanchezza
- Dolore addominale e crampi
- Sanguinamento rettale, feci sanguinolente
- riduzione dell'appetito
- Perdita di peso involontaria
Complicazioni
Entrambe le condizioni
- Anemia (a causa di sanguinamento gastrointestinale prolungato, spesso carenza di ferro e/o vitamina B12)
- Il cancro colorettale
- Infiammazioni della pelle, degli occhi e delle articolazioni (p. es., irite/uveite, spondilite anchilosante)
- Effetti collaterali dei farmaci (p. es., infezioni, corticosteroidi sono associati a un rischio di osteoporosi e ipertensione)
- Colangite sclerosante primitiva
- Coaguli di sangue (ossia, tromboembolia venosa [TEV])
- Grave disidratazione
Malattia di Crohn
- Occlusione intestinale
- Malnutrizione
- Fistole (perianali), possono formare un ascesso
- Ragade anale
La colite ulcerosa
- Megacolon tossico
- Colon perforato
Fattori di rischio
- Età
- La maggior parte delle persone viene diagnosticata prima dei 30 anni
- Alcune persone non sviluppano la malattia fino ai 50-60 anni
- Etnia bianca
- Storia famigliare
- Sigarette
- Farmaci FANS (p. es., ibuprofene, naprossene sodico, diclofenac sodico)
Diagnosi
Combinazione di endoscopia (per la malattia di Crohn) o colonscopia (per la colite ulcerosa) e studi di imaging
- Radiografia con contrasto
- MRI
- CT
- Campioni di feci
- Esami del sangue
Trattamento
- Farmaci antidiarroici (cioè polvere di psillio, metilcellulosa, loperamide)
- Farmaci antinfiammatori (cioè glucocorticoidi, acidi 5-aminosalicilici)
- Immunosoppressori (cioè ciclosporina, azatioprina, mercaptopurina, metotrexato)
- Antibiotici (es. ciprofloxacina, metronidazolo)
- Biologici (cioè, infliximab inibitore del TNF-α)
- Supporto nutrizionale
- Chirurgia per rimuovere parti danneggiate del tratto gastrointestinale
Management

Gestione dei farmaci IBD durante il periodo perioperatorio
| Droga | Consigli |
|---|---|
| glucocorticoidi | Continua; somministrare la dose di stress (vedi tabella successiva) |
| Acido 5-aminosalicilico | Interrompere il giorno dell'intervento e riprendere 3 giorni dopo l'intervento se la funzionalità renale è normale |
| Azatioprina, 6-mercaptopurina | Interrompere il giorno dell'intervento e riprendere 3 giorni dopo l'intervento se la funzionalità renale è normale |
| Methotrexate | Continuare a meno che la cicatrizzazione della ferita precedente non sia stata soddisfacente o le infezioni postoperatorie |
| Ciclosporina | Continuare ma monitorare attentamente le complicanze infettive |
| Infliximab | Continua senza interruzioni |
Gestione dei glucocorticoidi durante il periodo perioperatorio
| Soppressione dell'asse | Stress chirurgico minore | Moderato stress chirurgico | Maggiore stress chirurgico |
|---|---|---|---|
| Non Prednisone < 5 mg/die Glucocorticoidi < 3 settimane Test della corticotropina negativo | Dose giornaliera Nessuna integrazione | Dose giornaliera Nessuna integrazione | Dose giornaliera Nessuna integrazione |
| Documentato o sospetto Prednisone > 10 mg/die per > 3 settimane Test della corticotropina positivo | Dose giornaliera Nessuna integrazione | Idrocortisone 50 mg EV (induzione) 25 mg EV ogni 8 ore per 24-48 ore | Idrocortisone 100 mg EV (induzione) 50 mg EV ogni 8 ore per 24 ore 25 mg EV ogni 8 ore per 24-48 ore |
| Sconosciuto Prednisone 5-10 mg ≥ 3 settimane | Dose giornaliera Nessuna integrazione | Test della corticotropina positivo Idrocortisone 50 mg EV (induzione) 25 mg EV ogni 8 ore per 24-48 ore | Idrocortisone 100 mg EV (induzione) 50 mg EV ogni 8 ore per 24 ore 25 mg EV ogni 8 ore per 24-48 ore |
Vedi anche Considerazioni perioperatorie sugli steroidi
Lettura suggerita
- Nickerson TP, Merchea A. Considerazioni perioperatorie nella malattia di Crohn e nella colite ulcerosa. Chirurgia rettale del colon Clin. 2016;29(2):80-84.
- Kumar A, Auron M, Aneja A, Mohr F, Jain A, Shen B. Malattia infiammatoria intestinale: considerazioni farmacologiche perioperatorie. Proc. Mayo Clin 2011;86(8):748-757.
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